Danilo Petrucci è l’eroe del giorno a Le Mans. Il suo settimo posto vale come una vittoria se conquistato cinque mesi esatti dopo l’ultima gara disputata in Motogp (Valencia, 8 novembre 2015). Nessuno poteva forse immaginare che Petrux avrebbe potuto stupire passando sotto la bandiera a scacchi in settima posizione. Danilo ha stretto i denti per 28 giri, anche debilitato da un leggero attacco influenzale che lo ha colpito a pochi minuti dalla gara. Prima è stato bravo a rimanere in gara, guadagnando posizioni per i molti crash che hanno caratterizzato il Gran Prix di Le Mans e nell’ultimo giro il capolavoro, con il controsorpasso a Barberà che si era fatto sotto dopo un lungo inseguimento superando Danilo che si è ripreso immediatamente la settimana posizione. L’ovazione del suo team e l’applauso di tanti tifosi fuori dal garage sono stati il premio per una gara stupenda.
Danilo Petrucci conquista i suoi primi 9 punti nella classifica del campionato del mondo.
“Sono molto felice – spiega Petrucci – adesso posso dire di essermi tolto un peso. E’ stato un periodo difficilissimo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Non sapevo neppure se sarei riuscito a concludere le prove libere e adesso mi ritrovo con questo bel settimo posto. Sono contento ma non mi voglio fermare qui. Al Mugello spero di riuscire a girare un po’ più vicino al gruppo di testa. Qui con un po’ di fortuna sono riuscito ad arrivare settimo ma si può fare di meglio. Intanto però è giusto godersi questo risultato, soprattutto la mia squadra che come al solito ha fatto un lavoro straordinario”.