(Luca Biribanti)- Un concentrato di energia che esplode in sonorità elettroniche, luci e amplificatori dall'alto impatto emotivo sul pubblico danzante dell'Anfiteatro Fausto. Ieri sera lo spettacolo di Samuel e Pierfunk (vocalist e bassista dei Subsonica), che con dj Pisti hanno dato vita alla formazione dei Motel Connection, è stata la conferma del fatto che un live set con alternanze di microfono, chitarra e voce riesce a sedurre anche il pubblico più esigente. Con un'amplificazione di altissimo livello, i bassi pulsanti hanno letteralmente avvolto le gambe dei presenti che si sono lasciati trasportare ora dal funk e ora dall'elettronica pura, in un mix di vecchie tracce e nuovi brani, come il nuovissimo singolo Automatic estratto dall'ultimo album Heroin (uscito nel Marzo 2010 e distribuito da Universal). Il progetto dei Motel Connection nasce per sperimentare nuove forme di musica che potessero accompagnare installazioni artistiche e mostre di arti figurative, ma ben presto la formazione decide di andare oltre. Nel 2001 la formazione cura la colonna sonora di Santa Maradona e, l'anno successivo, sulla scia del successo di pubblico e di critica, il primo album Give me a good reason to wake up. Tra il 2004 e il 2006 il Motel Connection lavorano alla colonna sonora del lungometraggio Andata / Ritorno e al secondo album Do I have a life? in cui si avvicinano più decisamente a sonorità techno e house. Poi il silenzio fino al 2010, quando H.E.R.O.I.N suggerisce alla band di confrontarsi con una nuova sfida. I Motel Connection abbandonano così i ritmi delle avanguardie berlinesi dei primi anni del 2000 e sperimentano gli orizzonti del funk e dell'elettronica. Il risultato è quello che si è visto ieri sera: scintille di energie e colpi di luce.