(Fda) “Stroncato da un abuso di sostanze psicotrope”. In attesa dei risultati dell'autopsia e degli esami tossicologici, è questa la spiegazione della morte di Luca Morozzi, giovane perugino (17 anni compiuti da pochi giorni), deceduto nella notte tra sabato e domenica, data dai ragazzi del Centro sociale Ex Mattatoio di Perugia, di cui Luca faceva parte, e dove aveva passato -almeno in parte- la nottata di sabato.
Luca sembra dunque essere l'ennesima giovane vittima della droga nel capoluogo umbro, che ha scosso particolarmente la popolazione giovane di Perugia, che ha letteralmente sommerso nelle ultime ore la sua pagine Facebook con messaggi di commiato.
“Questa città non comunica con i giovani” ha detto una volta Luca come riportato dagli amici dell'ex Mattatoio, che lo hanno definito “ uno studente medio vivace, generoso e protagonista delle lotte per la difesa della scuola contro il decreto Gelmini”.
“Lo ricordiamo insieme con il suo sorriso, la sua gioa di vivere, la sua spensieratezza”, ha detto il cgruppo del centro sociale. “Lo conoscevamo da anni e lo abbiamo visto crescere e divenire il ragazzo che era. Ha condiviso con noi la speranza di cambiare questa società e di farne insieme una nuova e più giusta. Lo vogliamo salutare con affetto e rabbia perchè Luca era uno di noi, un giovane con tanti desideri e sogni che viveva con disagio questa città che non offre nulla a quelli che non vivono di privilegi e carte di credito, che non offre niente ai giovani”.