Il cordoglio della dirigente, dei colleghi e degli studenti per il loro professore morto a Senigallia nel tentativo di salvare il figlio
E’ ancora profonda la commozione, all’IIS Cavur Marconi Pascal di Perugia, per la scomparsa del professor Stefano Pannacci, morto colpito da un treno mentre cercava di salvare il figlio Claudio, anch’egli deceduto a Senigallia.
La dirigente Maria Rita Marconi ha raccontato che proprio la mattina del tragico incidente lo aveva sentito per organizzare con lui l’anticipo degli esami di riparazione di due studenti. Anche i colleghi Orietta Moretti e Leonardo Tenda ne hanno ricordato la grande generosità e disponibilità. E la sensibilità rivolta al mondo giovanile.
E proprio i suoi studenti sono stati profondamente toccati dalla notizia della sua morte. Studenti a cui il prof Pannacci ha cercato di trasmettere la passione per il tema dell’acqua. Colomba Damiani di Felcos Umbria e Claudio Giacometti (Ecomuseo del Tevere) lo hanno voluto ricordare con una foto che lo ritrae nella passeggiata con gli studenti lungo il Tevere, tra Pretola e Ponte Valleceppi, nel marzo scorso, per la Giornata mondiale dell’Acqua.
