Si riapre il processo sulla morte di Samuele De Paoli, il 21enne di Bastia Umbra ucciso la notte tra il 27 e il 28 aprile del 2021 nelle campagne di Sant’Andrea delle Fratte dalla trans con la quale si era appartato.
Hudson Pinheiro Reis Duarte, questo il nome della trans brasiliana, in primo grado era stata assolta, ritenendo che aveva stretto al collo il giovane per difendersi da un’aggressione a causa del rapporto sessuale che non erano riusciti a consumare, forse a causa dell’assunzione di cocaina da parte del ragazzo Una ricostruzione che l’avvocato difensore Francesco Gatti ribadisce, chiedendo che l’assoluzione venga confermata.
Ma il procuratore generale Sergio Sottani, nel processo di appello, ha sollevato l’istanza di rinnovazione istruttoria, chiedendo approfondimenti di natura cinematica. E la richiesta per la trans è di 6 anni di reclusione. Per la pubblica accusa infatti, la trans, una volta liberatasi dalla morsa del giovane, anziché scappare come avrebbe potuto, lo ha strozzato. Da qui la richiesta di riformulare la sentenza di assoluzione emessa nel 2023 dal gup di Perugia al termine del processo con rito abbreviato.
La Corte ha deciso di riaprire l’istruttoria mediante la deposizione di quattro medici legali.