Non c’è crisi che tenga: Montefalco si conferma meta sempre ambita e apprezzata dai visitatori italiani e stranieri che optano per un soggiorno nel comprensorio folignate. Nel primo semestre del 2013, infatti, la “ringhiera” dell’Umbria ha registrato l’arrivo di 4.604 connazionali per un totale di 8.694 presenze e 1.711 arrivi di stranieri, che hanno soggiornato in città e nel comprensorio per 5.721 notti. Numeri importanti, resi noti dall’ufficio statistica del servizio turismo del Comune di Foligno, che fanno così registrare una variazione positiva dell’8,39% degli arrivi e dell’1,27% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2012. Dati, questi, che risaltano ancor più se messi in relazione a quelli del comprensorio folignate, che comprende i territori di Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina, sfortunatamente in controtendenza: in questo territorio, infatti, gli arrivi sono calati del 9,5% e le presenze del 7,95%. Daniela Settimi, assessore al turismo del Comune di Montefalco, analizza i dati sui flussi: “Nei primi sei mesi dell’anno gli italiani che hanno scelto gli esercizi alberghieri sono stati 2.944 e 1.660 quelli che hanno scelto gli esercizi extralberghieri, per un totale di 5.092 notti trascorse nei primi e 3.622 nei secondi. Gli arrivi di stranieri negli alberghi sono stati invece 1.124 e 587 in quelli extralberghieri, per un totale di 3.028 notti trascorse nei primi e 2.693 nei secondi, con una media che si colloca tra le tre e le quattro notti di pernottamento nel nostro Comune. In questo senso possiamo dirci assolutamente soddisfatti, in attesa dei prossimi dati che, ci auguriamo, possano migliorare quelli ugualmente importanti dello scorso anno. Tutto lascia ben sperare – ha concluso Daniela Settimi – a fronte dell’esito più che soddisfacente dell’Agosto Montefalchese e degli eventi del mese di luglio”.