A meno di un anno dall’insediamento, e meno di due mesi dalle elezioni regionali, il sindaco Nando Mismetti mette mano al rimpasto della Giunta comunale.
Più che di ‘terremoto’ si può parlare di ‘scossa di assestamento’ che riguarda solo alcuni assessori, ai quali lo stesso primo cittadino assegna deleghe sino a ieri rimaste di sua competenza.
Una ‘promozione’ che premia l’assessore Elia Sigismondi che riceve l’Urbanistica, una ‘delega pesante’ nella vita politico amministrativa della città, oltre a quelle che già esercita al bilancio, al patrimonio, tributi, Piano Città, e società partecipate.
Sigismondi perderà però quelle alla Semplificazione e all’Informatizzazione, che finiranno nelle mani dell’assessore Emiliano Belmonte, che già detiene edilizia privata, completamento ricostruzione post-sisma, mobilità, protezione civile, politiche per il risparmio energetico e rapporti con il centro storico.
Ne esce rafforzata anche Silvia Stancati, al quale Mismetti affida i Rapporti con la Polizia Municipale oltre alle politiche di genere, servizi demografici e rapporticon il cittadino, cooperazione internazionale e trasparenza.
Ulteriore delega a Maura Franquillo, che oltre a politiche sociali, iniziative per la pace e la memoria e iniziative per la tutela degli animali, avrà l’Edilizia Residenziale e Pubblica, anche questa però, sottratta ad Elia Sigismondi.
A ‘bocca asciutta’ il vicesindaco Rita Barbetti, l’assessore Giovanni Patriarchi e l’assessore Graziano Angeli che mantengono, rispettivamente: cultura, scuola, alta formazione; turismo, sviluppo economico, Puc 2, agricoltura, Pianodi sviluppo rurale, fondi europei,rapporti con il consiglio comunale; impiantisticasportiva, politiche ambientali, rapporti con i centri frazionali e territorio montano.