Luca Biribanti
A prescindere dal proprio credo religioso, o dal proprio ateismo, incontrare una persona come Mirjana di Medjugorje è un'esperienza emozionante. Poter parlare viso a viso, a pochi centimetri di distanza dai suoi occhi cerulei e cristallini, con una donna totalmente devota all'amore universale lascia un senso di serenità e anche incredulità. Le stesse sensazioni devono averle provate gli oltre 3 mila fedeli che si sono raccolti oggi pomeriggio allo stadio Libero Liberati di Terni per un incontro di preghiera dedicato alla Madonna, Regina della Pace. Modesta, umile, disponibile e sempre sorridente Mirjana ha accolto i giornalisti e devoti con i suoi modi che richiamano una semplicità biblica, rispondendo con amore alle domande più curiose sulle apparizioni della Madonna. Mirjana riceve le apparizioni della Vergine ogni 18 marzo e ogni giorno numero 2 del mese: “Quando mi appare la Madonna io mi sento in Paradiso. Non so come spiegare bene. Io sono madre di 2 figlie e sarei pronta a dare la mia vita per loro, ma quando mi appare la Madonna non esiste più nulla intorno, tutto si fonde nell'amore infinito che solo Lei riesce a raccogliere”. Ho chiesto a Mirjana se nell'arco di tutte le apparizioni ce ne sia stata una in particolare che le abbia lasciato un ricordo speciale: “Non c'è una volta speciale. Ogni volta che la Madonna mi appare è un sentimento che si rinnova e mi sembra di non aver mai provato prima. Ogni incontro con lei è speciale e unico ed è un momento così intenso che subito dopo l'apparizione ho bisogno di qualcuno vicino che scriva ciò che Lei mi ha detto, perchè lo dimentico quasi subito”. È continuata poi la celebrazione del Rosario che ha introdotto ai fedeli la testimonianza di Mirjana. “Questo non è un incontro sul sovrannaturale e sul misticismo – ha detto Don Roberto della parrocchia di San Paolo a introduzione dell'evento – ma per ascoltare una testimonianza che possa favorire il nostro incontro con Dio attraverso la preghiera. Amo ricordare spesso una frase di San Bernardo che riguarda la Madonna; Dio stesso ci ama in Maria'”. Mirjana è stata dunque introdotta da padre Ferdinando e la donna croata ha iniziato a raccontare la storia delle sue apparizioni e alcuni aneddoti che hanno reso partecipi i fedeli della straordinaria umanità di Mirjana. “Una volta ero a messa nella chiesa di Medjugorje e avevo trovato un posticino su delle panche già occupate da una comitiva italiana. Quando mi sono seduta mi hanno subito rimproverato dicendomi che quel posto era occupato da un'altra persona. Io sono la veggente incaricata di pregare per coloro che non hanno ancora incontrato l'amore di Dio e mi chiedo come i credenti possano comportarsi così dentro la casa del Signore, è proprio da queste piccole cose che si deve cambiare atteggiamento: dobbiamo accogliere gli altri e donare il nostro amore”. Mirjana ha anche parlato dell'ultima apparizione della Madonna dello scorso 2 giugno: “Lei è preoccupata per ciò che sta succedendo e di come ci comportiamo. Siamo sempre pronti a dare la colpa agli altri e non guardiamo a fondo dentro di noi. La Madonna mi ha detto che dobbiamo sempre andare alla Santa Messa perchè è lì che riceviamo la benedizione più importante, quella che viene da suo figlio. E poi ha aggiunto di rispettare la figura del sacerdote in quanto tramite con il Figlio, mi ha detto 'senza di loro il mio amore non può trionfare'. La Madonna vuole la preghiera nelle case e vuole che i genitori piantino le radici della fede nei cuori dei loro figli e che si vada tutti insieme alla Santa Messa, dove l'amore trova sostanza nella benedizione di Gesù”.
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