E’ stato individuato a seguito di una delicata indagine, avviata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto a fine giugno, un minorenne originario del viterbese che è stato denunciato nei giorni scorsi per lesioni personali.
I poliziotti sono arrivati a lui, incrociando i dati raccolti attraverso i racconti dei testimoni e sono stati in grado di ricostruire il puzzle con gli elementi che avevano a disposizione, come il numero parziale di una targa e in seguito il modello di un’auto.
I fatti hanno visto protagonisti una coppia di giovani rumeni, un ragazzo e una ragazza, che, in una notte d’inizio estate, durante una festa all’aperto, erano stati affrontati in un parcheggio di Orvieto da un gruppo di cinque ragazzi che non conoscevano, ed uno, in particolare, aveva scagliato a terra una ragazza e le aveva sferrato un calcio in fronte; sempre lo stesso giovane, prima di fuggire con gli altri a bordo di un’auto, aveva colpito anche il fidanzato, che però aveva deciso di non farsi refertare dai sanitari, mentre le lesioni della ragazza erano state giudicate guaribili in 30 giorni.
La coppia si era rivolta alla Polizia di Stato ed aveva fornito una descrizione dei ragazzi e con l’aiuto di un residente che aveva assistito alla scena da un palazzo, gli investigatori sono risaliti all’intestatario del veicolo.
E’ risultato che il ragazzo che aveva aggredito i due era il figlio minore del proprietario dell’auto, che è stato riconosciuto dalla coppia anche attraverso le foto postate sui social.
I motivi dell’aggressione sono da ricondurre, con tutta probabilità, a qualche parola di troppo scambiata in una notte calda, verosimilmente ad alto contenuto alcolico.