Vittime o persecutori più o meno consapevoli, sono i giovani (giovanissimi in alcuni casi) sul web, terreno di nuova violenza, sopraffazione e cyberbullismo. Un fenomeno preoccupante, secondo i dati nazionali diffusi dalla Questura di Perugia: 141 minorenni hanno subito minacce o molestie in interne; 114 i casi denunciati di diffamazione online, 87 i furti di identità sui social. E ancora, 81 minori hanno denunciato la diffusione di materiale pedopornografico in rete e 19 sextortion, cioè minacce per estorcere favori sessuali. Diciotto i casi di stalking online. Oltre cinquanta vittime hanno addirittura meno di 9 anni di età.
Giovani vittime, ma anche cyberbulli: 62 i minori denunciati nell’ultimo anno per diffusione di materiale pedopornografico online e 15 per casi di sextortion. E poi 15 denunce per furto di identità sui social, 28 per diffamazione online, 11 per ingiurie e minacce, 5 per stalking.
I dati in Umbria
In Umbria i casi di minori denunciati da minori vittime di cyberbullismo sono in calo: nel 2019 sono stati 5, di cui 3 per furto di identità sui social, una diffamazione online e un caso di sextortion. Un minore umbro è stato denunciato per diffusione di materiale pedopornografico.
Martedì il “Safer Internet Day 2020”
Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day 2020”, che quest’anno si terrà martedì 11 febbraio, la polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.
Si tratterà di un’edizione speciale del progetto “Una vita da social” con lo svolgimento in contemporanea, l’11 febbraio, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.
Le misure
La polizia postale e delle comunicazioni, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “insieme per un internet migliore”.
L’obiettivo delle attività di prevenzione e informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri,
stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
Gli incontri in Umbria
Anche il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria ha organizzato due eventi che coinvolgeranno numerosi alunni e insegnanti.
A Perugia l’incontro si terrà presso il Centro Congressi “A. Capitini” e coinvolgerà oltre ai ragazzi della Consulta Provinciale degli Studenti un totale di 600 alunni dei seguenti Istituti: Liceo “A. Pieralli”, ITET “A. Capitini”, Liceo Scientifico “Alessi”, IIS “Cavour – Marconi – Pascal”, Liceo Scientifico “G. Galilei”, Liceo Artistico “Bernardino di Betto”, I.I.S. “Giordano Bruno”, I.T.T. “A. Volta”.
L’incontro sarà arricchito dalla presenza della dr.ssa Maria Lo Bianco, psicologa, psicoterapeuta analista dell’età evolutiva, cultore della materia per il corso di Modelli bioecologici dello sviluppo umano e processi educativi del Dipartimento FISSUF – Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione – Unipg.
Per la provincia di Terni invece l’incontro si terrà a Palazzo Gazzoli e coinvolgerà oltre ai ragazzi della Consulta Provinciale degli Studenti circa 300 alunni dei seguenti istituti: IISPTC “Casagrande – Cesi”, Liceo “Angeloni”, IIS Classico – Artistico, Liceo Scientifico “Galilei”, Liceo Scientifico “Donatelli”.
La collaborazione tra Polposta e Ufficio scolastico regionale
Gli interventi in Umbria sono un ulteriore frutto della preziosa e proficua collaborazione tra il Compartimento polizia postale e delle comunicazioni per l’Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria.
Lo scopo di tutti i progetti realizzati ed in corso tendono a sensibilizzare non solo i giovani ma anche gli adulti, siano essi genitori o insegnanti, ad un utilizzo più responsabile delle nuove tecnologie. La formazione è lo strumento più efficace per fare prevenzione ed evitare i rischi che l’utilizzo del web comporta, rischi che possono concretizzarsi sia nel rimanere vittime di reati ma anche di esserne autori.
Dall’emanazione della L. 71/2017 recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, il personale del Compartimento ha effettuato 95 incontri con istituti scolastici di tutta la regione, per un totale di circa 12000 studenti, 1600 insegnanti e 750 genitori coinvolti.”
È bene ricordare inoltre che la Specialità è presente anche sulla Rete internet sul sito poliziadistato.it e su quello del commissariatodips.it, dove è possibile trovare consigli utili ed informazioni sulle dinamiche del web.