(Fda) “Mezzo chilo di cocaina sulla piazza di Tuoro è tanto. Parliamo di una piazza da circa 4 mila abitanti. E' un segnale, anche preoccupante”. Così il capitano Marcello Sardu, della Compagnia di Città della Pieve dei Carabinieri, commenta l'arresto la scorsa notte di due persone, forse corrieri, sorpresi nella piazza centrale di Tuoro con 520 grammi di cocaina nel cofano dell'automobile.
I due, entrambi cittadini albanesi con regolare permesso di soggiorno, impiego nel settore edile e rispettive famiglie ad aspettarli a Foligno (dove sono entrambi residenti), sono stati fermati per dei controlli, dopo un attività di indagine e monitoraggio che andava avanti da qualche tempo, su alcuni consumatori abituali di droga di Tuoro. Insospettiti da un insolito andirivieni in auto nella serata di ieri, i militari della locale stazione hanno deciso di fare una verifica sul mezzo, rinvenendo la grande quantità di droga, all'apparenza con un buon livello di purezza, divisa in dosi di grandi dimensioni.
Circostanze che hanno fatto ipotizzare al capitano Sardu che i due potessero essere corrieri, pagati per portare i sette involucri a qualcuno a Tuoro per il successivo spaccio.
“Questo episodio si collega a un sequestro abbastanza importante, di mezzo chilo di droga, fatto un anno fa a Città della Pieve. Si trattava sempre di cocaina, e i corrieri erano sempre di nazionalità albanese”, ha detto Sardu. “Qualche mese fa, abbiamo sequestrato invece due etti a Tuoro. Protagonisti degli italiani”.
Secondo il capitano, questa serie di episodi fa ipotizzare che esista un “giro di droga nei dintorni di Perugia notevole, importante e gestito da una quantità di soggetti che desta preoccupazione”. “Inizia ad esserci la sensazione che ogni sequestro possa essere una singola goccia in un mare, che potrebbe essere sconfinato”, ha detto infine Sardu.