Sabato 14 febbraio, alle ore 16.00, al teatro F. Torti, si svolgerà un convegno dal titolo “Mevania/Mevaniola. Percorsi archeologici fra l'Umbria e la Romagna”.
L'iniziativa nasce nell'ambito del patto di gemellaggio che le città di Galeata (Provincia di Forlì-Cesena) e Bevagna hanno siglato nel 1984 per le comuni origini storiche e culturali. Tali radici vanno ricercate nell'antichità e sono comprovate dai toponimi delle città romane che sono le dirette antecedenti delle attuali.
Mevaniola, individuata grazie alle campagne archeologiche nei pressi di Galeata, e l'antica Mevania (oggi Bevagna). La comunanza culturale di entrambi i territori municipali è sottolineata anche dall'inclusione da parte di Augusto nella regio VI-Umbria ed Ager Gallicus.
Apriranno l'incontro il Sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, il sindaco di Galeata, Rodolfo Valentini e l'Assessore alla Cultura, Oscar Proietti. Sono previsti gli interventi di Marisa Scarpignato, della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria, che interverrà su “Problemi di tutela e valorizzazione nel territorio di Bevagna”.
Successivamente relazioneranno Maria Romana Picuti sul “Ruolo di Mevania capitale, tra Umbri, Etruschi e Romani” e Matelda Albanesi su “L'impaludamento della piana mevanate in epoca tardoantica in base alle recenti scoperte archeologiche”.
Seguiranno le comunicazioni di Riccardo Villicich , del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, incentrate sulle ricerche archeologiche che l'ateneo bolognese ha condotto da oltre dieci anni di scavo in uno dei siti archeologici di maggior importanza del territorio della Valle del Bidente: la Villa di Teodorico.
Paolo Poponessi, Consulente per il turismo Zona Due Valli, presenterà i progetti di valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di Galeata attraverso la valorizzazione del Museo civico “Mons. Domenico Mambrini” di Pianetto-Galeata, la nascita del Parco di Mevaniola e della Villa di Teodorico.