L'edizione 2010 del Mercato delle Gaite si è conclusa da pochi giorni ma già le istituzioni locali intendono tracciare un resoconto della rappresentazione storica .”E' stata un'edizione difficile – esordisce il sindaco Enrico Bastioli – iniziata con qualche preoccupazione, con le immancabili polemiche che preludono al rito della festa che, nessuno ce ne voglia, sono il sale e la ricchezza del Mercato delle Gaite , almeno fino a quando non diventano esasperate o inopportune. Ma gli uomini e le donne e, insieme a loro, quella parte della città che ama la festa, hanno vinto ancora. Un ringraziamento va anche a quei bevanati, componenti del comitato esecutivo, che hanno contribuito al buon esito della manifestazione . Non voglio disquisire su dati, numeri, o simili – continua il primo cittadino – perché ci sarà tempo e modo per farlo. Certo è che, malgrado la stagnazione economica che da un po' condiziona la vita di tutti, quando il freddo meteorologico ci ha finalmente concesso una tregua, abbiamo potuto riassaporare tutto il piacere e l'apprezzamento della ‘gente di fuori' per il nostro evento . Ed è stata una bellissima sensazione.”Ancora una volta la magia delle Gaite ha colpito nel segno, le botteghe dei mestieri, le taverne, gli spettacoli offerti dalle Gaite nelle loro prove generali hanno lasciato estasiato il pubblico .”La comunità di Bevagna – afferma l'assessore alla Cultura , Oscar Proietti – dovrà ringraziare ancora una volta l'opera instancabile degli uomini e delle donne delle Gaite che, con immense fatiche e smisurata passione, hanno riempito, animato, colorato le piazzette, i vicoli, i giardini del loro quartiere. Intanto li ringraziamo noi, dal profondo del cuore” . Oscar Proietti , nel recente passato , ha guidato le sorti della manifestazione per quattro anni . “Abbiamo registrato – prosegue l'assessore – segnali di grande vitalità, a partire dal debutto con il rinnovato banchetto medievale. Come abbiamo sempre detto, il Mercato delle Gaite dovrebbe accomunare tutti i bevanati. Non è di questa amministrazione, non è stata di quelle che l'hanno preceduta, non sarà di quelle che verranno. E' solo di chi la fa, di chi dedica tempo e fatiche ai propri colori, al proprio Santo.” La città intera , dopo le recenti fatiche , si appresta ora a trascorre una estate tranquilla .”Questi sono giorni di meritato riposo – ribadiscono i due amministratori – per chi tanto ha dato e, al contempo, momenti di profonda riflessione. Le Gaite hanno bisogno di sostegno economico e certezze. Lo diciamo da tempo, ed è quello che tutti giustamente ci chiedono. Riteniamo che le risposte a tali istanze – confermano Bastioli e Proietti – siano ormai improrogabili. Il binomio mestieri-parcheggi, malgrado le polemiche inutili innescate da chi non intende adoperarsi nel proporre soluzioni alternative, ha prodotto nell'edizione 2010 risultati incoraggianti dai quali non si potrà prescindere nella programmazione futura “. Come proseguire il lavoro avviato? Sponsorizzazioni, maggior riscontro di alcuni enti pubblici, nuova calendarizzazione della Festa? “Su questo fronte – puntualizzano i due esponenti politici – il cantiere è aperto al confronto con tutti coloro che vorranno apportare un contributo costruttivo. E' anche prerogativa del nuovo Podestà indicare strategie e soluzioni. Questa amministrazione, assai prima della conclusione del proprio mandato, in linea con l'impegno e l'attenzione che ne ha caratterizzato l'operato, porterà a conoscenza del Consiglio dell'Ente alcune proposte. Lo dobbiamo ai volontari e alle volontarie delle Gaite, a quel popolo ancora innamorato di questa magnifica festa. Grazie ancora di cuore a loro tutti.”