“La giunta del Comune di Perugia fa un uso strumentale del parere Anac sull’acquisto delle derrate alimentari destinate alle mense scolastiche”. Così Francesco Maria Giacopetti, segretario del Pd di Perugia, che spiega: “Da quanto si può leggere, risulta evidente, infatti, come l’Anac afferma che vi è sì la possibilità di affidamento diretto alle associazioni di volontariato di singoli servizi, a non essere ritenuta idonea è invece la modalità usata dai genitori per la selezione dei fornitori che andrebbe eseguita in modo diverso, cosa peraltro sempre sostenuta dai comitati dei genitori che avevano dato ampia disponibilità ad esperire soluzioni differenti e in linea con quanto previsto dalla normativa vigente”.
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“L’Anac ritiene, dunque – continua Giacopetti – ‘consolidato il principio secondo cui il convenzionamento diretto con associazioni di volontariato per l’affidamento di servizi è ammissibile nel limite in cui la convenzione non è qualificabile come contratto a titolo oneroso’. E non mi pare che l’attività dei genitori sia mai stata prestata a titolo oneroso, anzi! Il Comune di Perugia sembra oggi cercare con un estremo atto di protervia di prendere ragione riguardo a un comportamento, politicamente errato, poiché non funzionale alla ricerca di soluzioni che dal parere della stessa Anac sembravano ‘dietro l’angolo’ e alla portata di chiunque avesse avuto la volontà di trovarle. La fretta di chiudere questa partita ricorrendo alla strumentalizzazione dei pareri tecnici piegandone il significato a proprio vantaggio e in modo unilaterale concluderebbe una pagina ingloriosa della storia della politica cittadina”.