Il provvedimento arriva a seguito dell'ennesimo episodio di violenza nella discoteca tifernate, che ha portato all'arresto di 8 giovani | La decisione del Questore di Perugia è stata notificata stamattina (21 ottobre) dai carabinieri
Il Questore di Perugia ha disposto la chiusura e la sospensione di una nota discoteca di Città di Castello per un periodo di 30 giorni, in seguito alla maxi rissa verificatasi lo scorso 9 ottobre.
Quel sabato notte si erano fronteggiati due gruppi di ragazzi, uno del posto e l’altro dell’aretino, a causa di un litigio nato per futili motivi iniziato all’interno del locale notturno e poi continuato nel piazzale esterno della discoteca, con calci, pugni e persino coltellate. L’intervento immediato dei militari aveva portato all’arresto di 8 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 27 anni.
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Il provvedimento di chiusura è stato notificato stamattina (21 ottobre) dagli stessi carabinieri. Il medesimo locale – lo scorso dicembre – era stato raggiunto da un provvedimento di sospensione per un periodo di 15 giorni, sempre per via di un altro violento scontro che, anche in quell’occasione, aveva visto coinvolti una decina di ragazzi nel piazzale antistante la discoteca.
Infine, un altro episodio si era verificato lo scorso 25 aprile quando, durante un concerto all’interno del locale, 10 ragazzi – per futili motivi – avevano aggredito un loro coetaneo, che aveva poi riportato lesioni di vario genere.
L’aumento della frequenza di tali fenomeni riscontrata nell’ultimo anno e il crescente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, oltre ai disordini verificatisi e sfociati in atti di violenza all’interno e nelle immediate adiacenze del locale, hanno indotto quindi il Questore di Perugia a disporre l’immediata sospensione dell’autorizzazione per trattenimenti danzanti e della licenza per somministrazione di alimenti e bevande, con contestuale chiusura per un mese a partire da oggi (21 ottobre).