Preceduta dall’atto vandalico con le scritte lasciate da ignoti, festa grande a Perugia con Matteo Salvini per l’inaugurazione della nuova sede della Lega Umbria. Che simbolicamente è nella zona di Fontivegge, nel quadro delle iniziative volte a riqualificare una zona che da anni vive nell’incubo dell’insicurezza.
Sulle note di “Liberi, Liberi” di Vasco Rossi, il segretario federale inaugura quello che definisce “un punto di ascolto per il quartiere e la città, dove non chiederemo che Dio si venera, che squadra so tifa o che partito si vota, ma ascolteremo i cittadini, di questo quartiere importante e difficile e di tutta Perugia”.
Nel corso dell’iniziativa il Matteo Salvini ha sottolineato di conoscere bene la situazione e con la sua presenza ha ribadito la vicinanza agli umbri: “La Lega è l’unico movimento che fa quello che dice, governiamo Regione, i due capoluoghi e molti comuni e tra quattro anni vorremmo ripresentarsi all’insegna del buongoverno. Avevamo promesso che saremmo stati vicini ai cittadini e ogni promessa è debito“.
Salvini ha anche auspicato una collaborazione tra Abruzzo e Umbria – e in futuro anche le Marche, oggi governate dal centrodestra parte le Marche dove però si vota a breve e dove il segretario federale ha una “buona sensazione” – sul fronte “turismo, infrastrutture e viabilità“.
Matteo Salvini ha anche ringraziato i militanti (“in Umbria il tesseramento è super“) ed è tornato a criticare la gestione del Governo sul tema dell’immigrazione, con riferimento alla fuga dei circa 40 migranti dalle strutture di Assisi, Perugia e Terni: “Il tema della sicurezza è legato all’immigrazione, non si possono ‘mascherinare’ i cittadini– ha detto proprio mentre si metteva una mascherina – e poi far arrivare migranti, l’anno scorso c’erano stati 4.000 sbarchi, adesso siamo a 15.000. A luglio 2019 avevamo avuto mille arrivi, nel luglio 2020 circa 7.000“.
Insieme a Salvini anche l’onorevole Virginio Caparvi, che ha ricordato l’impegno di aprire una sede della Lega preso già nella vittoriosa campagna della Tesei, l’assessore comunale Merli (“Porto i saluti del sindaco Romizi, con la giunta stiamo rispettando l’impegno di riqualificare Fontivegge e la zona circostante, stiamo facendo un grande lavoro anche grazie alla sinergia con le forze dell’ordine“) e l’onorevole Simone Pillon: “Abbiamo aperto questa sede su input di Matteo Salvini – ha detto – Fontivegge è un quartiere difficile ma anche un biglietto da visita e ai cittadini vogliamo lasciare una situazione migliore di quella trovata“.