Dopo Andy Warhol, ad Assisi arriva Marc Chagall. È lui il protagonista del format “Fontebella pop-up”, l’iniziativa dedicata all’arte, ideata dall’imprenditrice Elena Angeletti, per offrire un’occasione in più ai turisti che transitano o soggiornano nella città di Francesco. Un’opportunità per godere di questo angolo dell’Umbria attraverso la bellezza, in tutte le sue forme: dall’architettura al patrimonio artistico, dalla gastronomia al paesaggio, dal sacro al profano. L’esposizione è stata presentata alla presenza delle autorità civili e religiose di Assisi, con i contributi dello storico dell’arte Giulio Proietti Bocchini, dell’Ufficio Cultura Città di Assisi, e della curatrice Adelinda Allegretti.
Dell’artista sono presenti alcune serigrafie, anche originali, esposte sia nelle aree comuni del Fontebella Palace Hotel, sia nella sala del ristorante il Frantoio, che da questa stagione si presenta completamente rinnovato, con un restyling fresco, contemporaneo. Ha preso vita così il “Salotto di Donna Elena”, una rete di realtà ricettive e di iniziative incentrate sul motto “il gusto di sentirsi a casa”, nel segno dell’ospitalità che ha sempre contraddistinto la famiglia Angeletti.
Nell’allestimento, sempre attraverso l’arte, si fa spazio anche un dialogo con la solidarietà, con le associazioni di promozione sociale, a partire da Rare Special Powers (RSP), coinvolta in questa occasione. Sono per questo esposti dei disegni realizzati dal giovanissimo Firas Buti, appassionato di forme e colori, che dietro indicazioni ha riprodotto fedelmente dei lavori di Chagall.
Il percorso espositivo
La mostra mette in luce una serie di litografie di uno degli artisti più romantici e sognatori che la storia dell’arte ricordi. “Marc Chagall. La donna, l’amore” è il titolo dell’esposizione, curata da Adelinda Allegretti, che ruota intorno a due litografie originali di Chagall, Les amateurs en vol (1963) e Ange (1956), cui fanno da corollario una ventina di altre opere dell’artista russo, ma francese di adozione. Riunisce litografie originali e d’après delle sue più celebri suite, ad iniziare dalle tavole del 1956 e del 1960 per Verve dedicate a La Bibbia o alle bellissime vetrate realizzate per Gerusalemme (Jerusalem Windows). Ma forse il ciclo meno noto è proprio quello meglio rappresentato in mostra: Arabian Nights del 1948. Proprio a lui, così rispettoso della figura femminile, quasi mai nuda, ma sempre interpretata come un essere angelico, venne chiesto di illustrare uno dei testi più “piccanti” della letteratura del passato, ovvero Le Mille e una Notte. Un’impresa che sembrava impossibile, e che, invece, gli valse uno dei riconoscimenti più ambiti: il Gran Premio per l’Incisione alla XXV Biennale di Venezia.
Dialogo tra artisti
Prendendo le mosse da quelli che sono i temi più amati e ricorrenti nelle opere di Chagall, la mostra si articola in un continuo e stimolante confronto tra artisti di diversa nazionalità, emergenti ed affermati, ma anche storicizzati. Non poteva mancare Andy Warhol, proprio sulla scia della mostra appena conclusasi; I Love your Kiss Forever Forever, dedicato alle labbra più famose del XX secolo, di Marilyn Monroe, ma anche il sorriso più enigmatico di sempre, da Vinci’s Mona Lisa. Gold on White, creeranno nel visitatore uno scarto visivo che gli farà apprezzare ancora di più la distanza espressiva tra questi due impareggiabili giganti dell’arte. E a corollario decine di opere, sia pittoriche che grafiche, ma anche scultoree e ceramiche, di artisti più o meno noti al grande pubblico, tra cui le bellissime interpretazioni di Bansky dedicate alle figure angeliche e alla stessa Gioconda.
Ad ingresso gratuito, l’esposizione resta aperta, in via Fontebella 25, dalle ore 11 alle 22. Per info 075812833 – 3286735752 allegretti@allegrettiarte.com FB e IG fontebella_pop_up | Gallery
Luogo: via Fontebella 25 Assisi
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