2012 alla Maratona di San Valentino, un vero record che conferma la gara podistica una delle più amate non solo dai ternani, ma anche dagli appassionati di running di tutta italia e non solo. L'ottimo organizzazione dell'Amatori Podistica Terni ha reso l'evento lieto e senza incidenti, con 1190 partecipanti che hanno completato il percorso della mezza e 635 che hanno percorso l'intero tragitto.
Ivan Di Mario, con i colori della Polisportiva Molise, si è aggiudicato la competizione, con il tempo di 2h20'57''. Secondo gradino del podio per Tayeb Filali della squadra Campidoglio di Roma con un 2h24'48'', mentre il terzo posto è stato conquistato da Mohamed Hajjy con il tempo di 2h32''15''.
Tra le donne è stata Paola Salvatori ha conquistare l'oro, atleta dell'Unione Sportiva Roma 83, con il tempo di 2h56'2'', mentre al secondo posto si è piazzata Maija Vrajic con 2h57'31''. Gradino più basso del podio per Barbara Cimmarusti, dell'Atletica Futura A.s.d., con 3'h0'35''.
Una classifica speciale quella delle coppie, che in omaggio al santo patrono degli innamorati hanno corso fianco a fianco per vivere lo spirito valentiniano anche nello sport.
La coppia vincitrice è quella formata da Paola Salvatori e Marco Cavallucci con il tempo di 5h45''45''.
Per quanto riguarda la mezza maratona, il vincitore è stato il marocchino Abdelaziz El Makhrout dell'Athletic Terni con 1h6'36'', mentre al secondo posto si è piazzato Mustafa El Rachhi, dell'Intesa Atletica, con 1h11'26''; il terzo posto è andato a Mohamed Qattam della Farctlek Ostia con 1h11''39''.
Il successo non è stato solo sportivo, visto che a Terni sono arrivati 2012 partecipanti, più la schiera di parenti e amici che hanno riempito le strutture alberghiere ternane, come accade davvero in poche occasioni. Molti atleti hanno espresso il loro apprezzamento per l'organizzazione dell'evento e per come sono stati allestiti i festeggiamenti di San Valentino, rinnovando la loro intenzione di partecipare anche nel 2015.
TEMPI MEZZA MARATONA
©Riproduzione riservata
Le foto sono di Paolo Ciucci ©
