Secondo quanto affermato dall'Anas, migliorano le condizioni meteorologiche nelle regioni del Centro Italia. Il transito è regolare sulle principali strade statali in Emilia Romagna, Umbria, Toscana e Marche dove, a causa delle basse temperature, i mezzi spargisale sono all'opera prevenire la formazione di ghiaccio. Resta quindi ancora valida la raccomandazione di non mettersi in viaggio senza dotazioni invernali (pneumatici da neve o catene a bordo), comunque obbligatorie su gran parte della viabilità di
interesse nazionale. L'Anas è impegnata ininterrottamente da oltre 10 giorni a fronteggiare l'evento meteorologico con l'utilizzo di oltre 2500 veicoli e 3000 uomini su tutta la rete viaria di competenza di oltre 25 mila km, a vigilare su tutta la rete autostradale a pedaggio, tramite l'Ispettorato vigilanza autostradale, e contribuisce con la presenza continua dei suoi rappresentanti al Comitato operativo della Protezione civile, al direttivo di 'Viabilità Italia' e ai Cov sul territorio. Tutte le attività poste in essere sulla rete Anas sono costantemente coordinate dalle 20 Sale Operative Compartimentali e della A3 Salerno-Reggio Calabria, dalla Sala Operativa Nazionale e da una Unità di Crisi immediatamente attivata presso la Direzione Generale di Roma. Importantissimo in queste ore il nuovo sistema Rmt (Road Management Tool) con 1070 mezzi dislocati sul territorio nazionale. Si tratta di veicoli (automobili, camion, spazzaneve e mezzi speciali) con una telecamera fissa e un computer di bordo estraibile con un'altra telecamera che permette di fare riprese anche al di fuori del mezzo in azione.
In Umbria il transito è regolare su tutta la rete, ad eccezione della SS 73bis, provvisoriamente chiusa in corrispondenza del valico di Bocca Trabaria, ma transitabile fino alle ultime abitazioni verso il confine umbro-marchigiano. Mezzi spargisale dell'Anas sono in azione 24 ore su 24 su tutte le strade statali al fine di prevenire la formazione di ghiaccio, soprattutto sulla fascia appenninica. Traffico regolare anche sul tratto umbro della E45, rimasto sempre transitabile senza criticità particolari, anche durante le fasi più acute dell'emergenza. Dall'inizio dell'ondata di maltempo l'Anas ha impiegato in Umbria oltre 140 persone e 60 mezzi speciali, utilizzando oltre 25mila quintali di sale per garantire la transitabilità sui circa 600 km di arterie in gestione diretta.
Nelle Marche il personale Anas è impegnato soprattutto in provincia di Pesaro Urbino, una delle zone più colpite dall'ondata di maltempo, per riaprire la strada statale 73bis, provvisoriamente chiusa nel tratto in corrispondenza del valico di Bocca Trabaria, a cavallo del confine tra i comuni di San Giustino (PG) e Borgo Pace (PU), dove la neve ha superato i due metri di altezza. Sul versante umbro il transito è consentito fino alle ultime abitazioni. Possibili rallentamenti per mezzi in azione nel tratto della SS 73bis compreso tra Lamoli e Urbania (PU) e tra Urbania e Urbino, dove è provvisoriamente vietato il transito ai mezzi pesanti, e sui tratti appenninici delle strade statali 685 “delle
Tre Valli Umbre”, in provincia di Ascoli Piceno, SS 77 “della Val di Chienti”, in provincia di Macerata, e SS 76 “della Val di Chienti”, in provincia di Ancona. Dall'inizio dell'ondata di maltempo l'Anas ha impiegato nelle Marche oltre 215 mezzi speciali e utilizzato circa 15mila quintali di sale lungo i circa 500 km di arterie in gestione diretta.
In Toscana si circola regolarmente sul raccordo Siena-Firenze, sul raccordo Siena-Bettolle, sulla SS 1 “Aurelia”, sulla SS 223 tra Grosseto e Siena e sulle altre arterie di competenza che, nonostante le intense nevicate, sono rimaste sempre transitabili senza particolari criticità dall'inizio dell'ondata di maltempo. Si transita regolarmente con pneumatici da neve o catene a bordo anche sui tratti appenninici delle strade statali 12 ” dell'Abetone e del Brennero”, 62 “della Cisa”, 63 “del Valico del Cerreto” e 67 “Tosco Romagnola”, dove sono ancora in azione i mezzi spargisale al fine di prevenire la formazione di ghiaccio. Dalla fine di gennaio ad oggi l'Anas ha impiegato in Toscana oltre 200 persone e 80 mezzi speciali, utilizzando circa 50mila quintali di sale, garantendo sempre la transitabilità sui circa 900 chilometri di arterie in gestione diretta.