Aveva provato in tutti i modi a passare inosservata e a non farsi notare nella sua attività quotidiana di spaccio, ma tutti gli accorgimenti non sono stati sufficienti per una giovane spacciatrice folignate e per il suo complice maghrebino per fuggire ai controlli della Squadra Mobile della Questura di Perugia. Difatti gli Agenti della Sezione Criminalità Diffusa, avevano notato lo strano andirivieni di tossicodipendenti che, per eludere i controlli in atto in città, erano diretti verso la tranquilla Magione.
Avviati gli appostamenti hanno notato, proprio nel parcheggio della Coop sita nella zona di via Caserino, una donna che a bordo di una Ford Ka di colore Blu scuro, senza alcun apparente motivo, faceva salire un giovane a bordo della sua auto e dopo un po’ lo riaccompagnava al parcheggio. I poliziotti, per accertare quanto stava accadendo, hanno deciso di fermare un giovane appena sceso dall’auto guidata dalla donna; il suo racconto non lasciava dubbi: gli aveva appena venduto una dose di eroina, pagata 40 euro, che il ragazzo ha consegnato spontaneamente.
Gli agenti hanno fermato l’auto con la donna a bordo e inspiegabilmente non hanno trovato, da un veloce controllo, né i soldi né lo stupefacente alla giovane. Intuendo quale poteva essere il nascondiglio hanno convinto la donna a consegnare le prove del reato che, dopo qualche esitazione, spontaneamente ha mostrato: due dosi di eroina e 200 euro, denaro perfettamente compatibile con le consegne appena compiute, rispettivamente custodite al lato destro e a quello sinistro del reggiseno.
Rapidi accertamenti hanno permesso di individuarne l’abitazione sita poco distante dai luoghi di spaccio. Durante le manovre di avvicinamento all’appartamento gli operanti hanno visto la fuga, da un finestrone posteriore, di un maghrebino; gli agenti hanno tentato di raggiungerlo ma il loro intervento è stato ritardato dalla fatto che l’appartamento era protetto da Pitt Bull che a stento è stato fermato dalla donna.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella casa alcune SIM ed la consistente somma di oltre 9.000 euro in contanti. La donna, S. T. , del ‘74, di Foligno, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata. Sono in corso le ricerche del suo complice.