E' già al lavoro un gruppo di coordinamento, costituito su proposta della Presidenza della Regione, per gli aiuti umanitari desinati dall'Umbria alla popolazione di Gaza. Dopo gli incontri a Roma al Ministro degli Affari Esteri, e la decisione assunta dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni di collaborare (con il coordinamento della Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti), insieme a Comuni, Province e Croce Rossa alla attivazione della campagna umanitaria italiana in favore della popolazione di Gaza, proposta dal Ministero Frattini, si sono svolti a Perugia due incontri per dare il via alla operazione. Il primo con i rappresentanti del sistema delle autonomie locali e le università, e successivamente con le associazioni di impresa, dell'industria e del commercio.
La Presidenza della Regione ha proposto a tutti i soggetti coinvolti, e che hanno accolto la proposta di collaborazione, una gestione unitaria di tutte le iniziative di solidarietà al fine di assicurare il massimo coordinamento di tutte le iniziative di carattere umanitario, in preparazione o già in corso, destinate a concorrere ad alleviare le sofferenze delle centinaia di migliaia di persone stremata dalla guerra in corso nella striscia di Gaza.
I partecipanti all'incontro, convenendo sulla necessità di assicurare un punto di riferimento unico ed immediatamente operativo a tutti coloro che volessero contribuire all'iniziativa, si sono resi disponibili a muoversi, negli ambiti di rispettiva competenza, secondo le indicazioni che la Regione si è impegnata a definire in ogni singolo dettaglio rendere note al più presto in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari esteri.
In un incontro svoltosi successivamente la Presidenza della Regione ha anche acquisito la disponibilità dei rappresentanti delle associazioni di impresa, del commercio e dell'industria, a favorire il coinvolgimento delle imprese della regione nella attività di donazione e raccolta dei beni e dei prodotti di prima necessità indicati in una lista appositamente predisposta dagli Organismi internazionali competenti.
