di Sara Fratepietro
Partirà lunedì, insieme a Leonardo Bordoni e Fabrizio Cocchi (entrambi di Terni), alla volta di Pechino, per partecipare alle Paraolimpiadi. Lo spoletino Pier Giorgio Conti corona così quello che è il sogno di ogni atleta, in attesa di prender parte ancora una volta alla Maratona di New York.
Una partecipazione che è importante anche per tutta la città di Spoleto, che vedrà quindi un suo atleta tra gli 88 italiani (6 le guide, tra cui appunto Conti e Bordoni), come è stato evidenziato durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina nel palazzo comunale. Accanto a Pier Giorgio l'assessore allo sport Gilberto Stella e il consigliere regionale Giancarlo Cintioli. Presente tra il pubblico anche lo zio dell'atleta, Gianni Conti, che ha ricordato – così come l'assessore Stella – i grandi sforzi e sacrifici dello spoletino per essere arrivato a questi livelli.
“Poter partecipare alle Paraolimpiadi è, per un atleta, il coronamento di un sogno” ha evidenziato Pier Giorgio Conti. “Sono tre anni – ha spiegato – che mi alleno con Fabrizio Cocchi, ragazzo ipovedente che quest'anno è alla sua terza partecipazione olimpica, ed essere riusciti ad ottenere la qualificazione per la fase finale di Pechino con il secondo miglior tempo italiano è stato sicuramente un grande risultato”.
Pier Giorgio Conti seguirà Cocchi per 22 Km (i cambi con Leonardo Bordoni, il secondo atleta che farà da guida a Cocchi durante il percorso, sono stati fissati al 12°, al 22° e al 33° chilometro). Il percorso sarà lo stesso seguito dagli atleti nella maratona alle ultime Olimpiadi: partenza da Piazza Tienanmen, alle 1.30 ora italiana (7.30 ora cinese) del 17 settembre, con arrivo al National Stadium (il famoso Nido d'Uccello) di Pechino.
“Il tempo di 2 ore e 33 minuti ottenuto da Fabrizio Cocchi per le Paraolimpiadi – ha proseguito lo spoletino – è un ottimo risultato. Se pensiamo che il nostro Stefano Baldini è arrivato 14° correndo in 2 ore e 13 minuti, ci rendiamo conto che in quel tipo di gara Cocchi sarebbe sicuramente arrivato tra i primi 40”. A sostenere dal punto di vista economico l'atleta, oltre a Monini, anche il presidente della Fondazione Carispo Dario Pompili.
Pier Giorgio, per partecipare alle Paraolimpiadi, ha rinunciato al mondiale di duathlon che si svolgerà a Rimini il 28 settembre, ma annuncia già la sua presenza alla Maratona newyorkese, per la settima volta, la prima domenica di novembre. I suoi impegni sportivi, però, non si fermano qui: sta infatti seguendo una decina di ragazzi, tutti sedicenni, impegnati nel triathlon. Si tratta di giovani tesserati – come lo stesso Conti – a Rimini, visto che in zona non esiste nessuna società e fondarla a Spoleto costerebbe troppo, e che in pochi mesi si sono già fatti valere in importanti competizioni. “Cerco di trasmettere loro il divertimento – ha evidenziato Pier Giorgio – così come Paolo Gianfelici (presente alla conferenza stampa, ndr) ha fatto con me”.