Un evento straordinario in una delle cornici più suggestive ed esclusive d'Europa, là dove nel Quattrocento Gentile da Fabriano ha dipinto il suo più importante ciclo pittorico e a pochi passi dal luogo in cui nel 1472 fu realizzata la prima edizione a stampa della Divina Commedia. Un evento destinato ad essere il grande prologo della barocca Giostra della Quintana 2008 e votato a tramutarsi nella gioiosa festa del popolo quintanaro folignate, pronto ad accogliere quanti desiderano essere protagonisti. A tutto ciò, si aggiunga il nome di uno dei più grandi chef italiani, che con entusiasmo ha accettato l'invito ad occuparsi della conviviale. Tutto questo, il prossimo 2 giugno, alle ore 20.30, sarà la Cena Grande della Quintana nella Corte di palazzo Trinci, il più insigne delle antiche residente folignati che si affaccia sulla Piazza Grande.
Per l'Ente Giostra della Quintana è motivo di grande soddisfazione poter annunciare che lo chef sarà Igles Corelli, considerato un Maestro della cucina italiana d'autore: i suoi piatti, sono considerati dagli esperti esempi di genialità e di alta professionalità. E quelli della Cena Grande di Foligno avranno un valore aggiunto, perché preparati con le eccellenze enogastronomiche dell'Umbria: dall'olio extravergine di oliva al tartufo nero, dalle carni di qualità agli ottimi vini Doc. Una serata, dunque, da non perdere. Con una particolarità: evento esclusivo sì, ma nel senso delle grandi “presenze”: dalla corte di palazzo Trinci allo chef Corelli, agli straordinari ingredienti di un menù curato sin nel minimo dettaglio; per il resto un prezzo di partecipazione straordinariamente contenuto, perché la Cena Grande è la festa di apertura della Giostra della Quintana. Ed eccolo il menù. Entrée: sformato di ceci di Spello con crema acida; insalata di Quinoa con ortiche e pescato; mantecato di baccalà con olio al carbone e bottarga di branzino. Primo: spinosini croccanti con ragout e frattaglie di manzo, guanciale e crema di pecorino. Secondo: guancia di Mora romagnola con purè di patate estivo e tartufo nero, salsa al sagrantino. Dessert in Fingerfood, bavarese di rose antiche, coulis di fragole; latte brulé con caramello salato; cremoso al cioccolato con crumble speziato. “Sarà davvero un evento straordinario – sottolinea il presidente dell'Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli – di sicuro il più importante e di qualità sin qui proposto. La garanzia ci arriva dal nome di Igles Corelli, vero Maestro non solo nel senso che i suoi piatti, e le sue mille avventure nel mondo della gastronomia, sono la dimostrazione della sua genialità, ma anche perché è altrettanto bravo – e disponibile – ad insegnare la sua arte ai più giovani e a chiunque abbia davvero voglia di imparare”. Palazzo Trinci sarà illuminato da mille fiaccole che rischiareranno la notte primaverile, ottocento commensali degusteranno le pietanze preparate dal grande chef, centocinquanta camerieri assisteranno i partecipanti, mentre sulla scena si alterneranno intramezzi spettacolari e musicali secondo la migliore consuetudine barocca. I biglietti sono già in prevendita presso i Rioni della Quintana; per informazioni è possibile rivolgersi anche alla segreteria dell'Ente Giostra, telefono 0742-354000 o info@quintana.it.
La Cena Grande ha poi il sapore della “cena propiziatoria” per la tenzone cavalleresca che di lì a qualche giorno, al “Campo de li Giochi”, appassionerà la città ed infiammerà ogni quintanaro dei dieci Rioni cittadini. Questo è lo spirito dell'evento che in nome della più genuina tradizione enogastronomica, ha lo scopo di esaltare prodotti e vini locali. Anche questo è la Giostra della Quintana di Foligno, tra le più importanti rievocazioni storiche italiane, candidata a diventare patrimonio dell'Umanità grazie al suggello dell'Unesco.
Igles Corelli, chi è.
Ha conseguito i maggiori riconoscimenti della critica gastronomica italiana e internazionale durante la sua esperienza come Chef al Trigabolo di Argenta (Ferrara): 2 stelle Michelin, 19,5/20 e 3 toques Espresso, 110/100 e Sole di Veronelli, 93/100 e 3 forchette Gambero Rosso, 30/30 con lode Bell'Italia, 4 templi su 5 Accademia Italiana della Cucina, 2 toques su 3 Pirelli, 103/110 vif-Germania, posizionando il locale tra i primi 3 in Italia.