Il 15 agosto del 1947 andava in scena a Spoleto al Teatro Nuovo “Don Pasquale”, opera che ha inaugurato i settanta anni successivi di storia del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “Adriano Belli” – Teatro Lirico dell’Umbria. Si distinsero due giovani artisti poi diventati stelle dell’opera lirica a livello internazionale: Cesare Valletti nel ruolo di Ernesto e Rolando Panerai interprete del Dottor Malatesta.
Da quel Don Pasquale e da quella prima stagione si sono susseguite altre settanta stagioni che hanno consentito il debutto a tanti giovani artisti selezionati attraverso il Concorso e il Corso inventato da Adriano Belli; da Franco Corelli a Marcella Pobbe e a Renato Bruson, da Antonietta Stella a Leo Nucci e poi Ruggero Raimondi, Gian Giacomo Guelfi, Margherita Rinaldi, Anna Moffo, Veriano Luchetti, Mietta Sighele, Mariella Devia, Giuseppe Sabatini, Roberto De Candia, Sonia Ganassi, Daniela Barcellona, Andrea Concetti sino ai recenti Simone Piazzola, Maria Agresta, Veronica Simeoni, Andrea Carè, e molti altri.
La settantunesima stagione lirica 2017, ideata per gli artisti vincitori dei concorsi del Teatro Lirico Sperimentale, è un modo di declinare l’opera e il teatro musicale nelle varie epoche, dal ‘700 ai nostri giorni e nelle varie forme: opera, intermezzo buffo, azione liriche, opera comique.
Il programma della nuova edizione è stato dunque presentato questa mattina a Palazzo Cesaroni, Perugia, presenti l’assessore regionale alla cultura, Fernanda Cecchini, l’assessore alla cultura del comune di Spoleto, Camilla Laureti, la presidente del Lirico Sperimentale, Maria Chiara Rossi Profili e il Direttore Artistico, Michelangelo Zurletti.
Eine Kleine Domplatz Musik-MAHAGONNY
Anteprima della stagione la consueta kermesse musicale, in collaborazione con il Comune di Spoleto, dedicata quest’anno al Novecento musicale europeo, Eine Kleine Domplatz Musik, quest’anno allestita negli spazi di Piazza del Duomo a Spoleto: esecuzioni in contemporanea nell’ex museo civico e al Teatrino dei Sei Luca Ronconi con musiche di Poulenc, Britten, Berio Satie, Bartók, Ravel, De Falla, Skrjabin (al pianoforte Diego Moccia e Marco Simionato, solisti Federica Livi, Daniela Nineva e Noemi Umani).
Al termine di questa prima parte il pubblico sarà invitato alla parte finale che si terrà al Teatro Caio Melisso-Spazio Fendi con la messa in scena di Mahagonny Songspiel di Bertolt Brecht e Kurt Weill, opera coprodotta con il Festival delle Nazioni di Città di Castello (recita ad Umbertide, Teatro dei Riuniti 30 agosto 2017 ore 21 per info e prenotazioni tel. 075 85.22.823) ed eseguita al pianoforte nella versione originale di David Drew da Corrado Valvo. La regia è curata da Giorgio Sangati, già regista assistente di Luca Ronconi al Piccolo di Milano e avviato ad una brillante carriera dopo il successo per la regia de Le donne Gelose di Goldoni al Piccolo di Milano poi presentato a San Pietroburgo e l’Arlecchino servitore di due Padroni realizzato nel 2016 per il Teatro Stabile del Veneto. L’allestimento scenico è di Alberto Nonnato. interpreti il pianista Corrado Valvo e i cantanti Mariangela Marini, Annapaola Pinna, Paolo Ciavarelli, Amedeo Di Furia, Giordano Farina, Marco Rencinai.
Sangati pensa ad una riflessione sulle forme e sulla natura delle dipendenze del pubblico di oggi “nell’epoca di Facebook, Tinder e Amazon”, e sostiene che “Mahagonny, la città del vizio e del denaro, mi ricorda inevitabilmente una rete, una comunità di assuefatti, di addicted, comunità sì, ma di solitudini, individui legati solo da bisogni, impulsi, ma, inevitabilmente soli, alla ricerca, disperata di qualcosa che colmi un vuoto, che li sazi, che ci sazi”.
Eine Kleine Domplatz Musik è programmata nei giorni venerdì 11 agosto e sabato 12 agosto alle ore 18 presso l’Ex Museo Civico, il Teatrino delle Sei Luca Ronconi e al Teatro Caio Melisso.
FAMMI UDIRE LA TUA VOCE
Al Teatro Caio Melisso nei giorni 8 settembre (ore 20.30), 9 settembre (ore 20.30) e 10 settembre (ore 17.00), andrà invece in scena in prima esecuzione assoluta la nuova opera di Adriano Guarnieri
Fammi udire la tua voce azioni liriche per voci ed ensemble su testo liberamente tratto dallo stesso Guarnieri dal Cantico dei Cantici. Tra i maggiori compositori italiani del nostro tempo, Adriano Guarnieri festeggerà i suoi 70 anni a Spoleto offrendo la prima esecuzione assoluta al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto (oltre ad aver donato anche la partitura autografa all’Archivio storico dell’Istituzione lirica umbra).
“Queste azioni liriche sono state suscitate in me dal fascino subìto dalla lettura del Cantico dei Cantici” sostiene Guarnieri e prosegue “la sensualità amorosa che è espressa nel testo è sublimata ed elevata a….canto dell’anima…rivolto verso un…tutto immenso…comprendente: sessualità, affettività, erotismo, sentimentalità, tenerezza, e dolcezza. Da ciò ne ho tradotto un sinuoso lirismo musicale, vocale e strumentale, quale espressione di una affettività insita nel cantico, ma oggi con struggenza, quasi del tutto mancante e perduta dall’individuo contemporaneo. Un immenso vuoto esistenziale”.
Un lavoro estremamente interessante e intenso quello di Guarnieri che il direttore Marco Angius, reduce dal successo della ripresa di Prometeo di Luigi Nono a Parma, dovrà interpretare insieme al regista Federico Grazzini, a breve impegnato al Teatro dell’Opera di Roma per la ripresa del Nabucco di Giuseppe Verdi alle Terme di Caracalla. Grazzini si avvarrà del coreografo Pieradolfo Ciulli e di Alessandro Carletti per le luci.
Per il regista Grazzini “L’azione drammatica, la danza, la musica e il testo poetico nell’opera di Guarnieri costituiscono un’esperienza unica ed avvolgente per lo spettatore che diventa testimone della tensione erotica e drammatica che lega i personaggi. La musica si fonde con il teatro e la danza in un’esperienza collettiva al cui centro si trova la sacralità delle relazioni e dell’amore”.
Il direttore Angius sintetizza invece cosi l’opera di Guarnieri “Le azioni liriche di Guarnieri, ovvero la novità assoluta dello Sperimentale di Spoleto, tentano di dare una risposta al dilemma in cui è presa da sempre la musica d’oggi: essere coerente con l’assunto della propria natura di ricerca e indagine su linguaggi inauditi, da un lato, e mantenere un contatto con l’interlocutore cioè il pubblico e la storia dall’altro. La grande sfida della creatività contemporanea trova il suo terreno elettivo nel teatro e nelle frontiere sempre aperte della sua drammaturgia musicale. L’argomento biblico offre senza dubbio un terreno molto stimolante per un compositore d’oggi: non è tuttavia entro l’orizzonte significante di un testo che si gioca la sfida compositiva quanto piuttosto nelle implicazioni rappresentative espresse dall’esplorazione senza tregua dei confini del suono in cui è condotto lo spettatore: al vortice inesorabile della scrittura di Guarnieri, che spinge tutti gli interpreti sulla soglia umana dell’eseguibilità sostenibile, si affianca dunque un aspetto più visionario e ineffabile, quello dell’invenzione musicale attuale e attuabile, calibrata nel minimo dettaglio e nello stesso tempo liberata dal gesto sonoro più estremo. Dopo anni di tragedie e condanne all’ascolto ecco giungere l’idea di un nuovo sacrificio: quello che eleva l’ascolto inquinato del presente a dimensione catartica collettiva”. Uno spettacolo che per l’originalità è senz’altro da non perdere.
Il celebre artista Mimmo Jodice ha gentilmente concesso l’immagine per il poster dello spettacolo unendosi al folto gruppo di altrettanto celebri artisti che negli anni hanno realizzato poster per lo Sperimentale quali Emanuele Luzzati, Arnaldo Pomodoro, Toti Scialoja, Pietro Consagra, Francesco Clemente, Ruggero Savinio. Ad interpretare le voci dei quattro amanti Annalisa Ferrarini, Federica Livi, Alec Avedissian e Marco Rencinai, accompagnati dall’Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale.
L’IMPRESARIO DELLE CANARIE
In collaborazione con il Centro Pergolesi – Università degli Studi di Milano, il Teatro Lirico Sperimentale presenterà nei giorni venerdì 15 settembre (ore 21.00), sabato 16 settembre (ore 21.00) e domenica 17 settembre (ore 17.00), sempre al Teatro Caio Melisso, L’impresario delle Canarie, intermezzo buffo del ‘700 su libretto di Pietro Metastasio e musica di Domenico Sarri.
Un importante recupero grazie alla nuova edizione critica del musicologo Claudio Toscani. La direzione è affidata a Pierfrancesco Borrelli, musicista esperto nel repertorio barocco mentre la regia e l’allestimento a Giorgio Bongiovanni, attore teatrale, televisivo e cinematografico, regista e didatta, già da anni collaboratore del Teatro Lirico Sperimentale che ha guidato lo scorso anno insieme al direttore Carlo Palleschi la trionfale tournée in Giappone de La Bohème dello Sperimentale di Spoleto.
“L’impresario delle Canarie ci mette davanti a un impietoso spettacolo in cui il palcoscenico rispecchia sé stesso, e restituisce agli spettatori moderni la stessa ridicola galleria di vizi, meschinità, capricci e vigliaccherie di cui è fatta la nostra società contemporanea. Esattamente questo è il potere del Teatro: come in uno specchio ci mostra il nostro ritratto, spietatamente reale. Noi siamo così, come questi cantanti e questi impresari di tre secoli fa. E non possiamo che ridere di noi stessi” sostiene il regista Giorgio Bongiovanni. Il direttore Borrelli afferma invece che il suo sforzo interpretativo “sarà quello di far sì che la Musica sia al servizio del Testo sia nei recitativi che nelle arie e nei duetti, e certamente non come ribatte Nibbio (l’impresario delle Canarie) a Dorina (la cantante da ingaggiare): …il libretto non deve essere capito; il gusto è ripulito, e non si bada a questo. Si canti bene, e non importi il resto”. Gli interpreti saranno i soprani Zdislava Bočková e Noemi Umani, e il baritono Paolo Ciavarelli.
SCHUBERTIADE 2017
Bongiovanni sarà il regista e attore di Schubertiade 2017 insieme ai cantanti Maria Bagalà, Zdislava Bočková, Federica Livi e Daniela Nineva. Il regista e ideatore della serata insieme a Michelangelo Zurletti, direttore artistico dello Sperimentale, tratteggia lo spettacolo evidenziando che in questa occasione “la voce femminile ci condurrà lungo una variegata galleria di poeti romantici tedeschi che raccontano l’ambiguo sentimento della Sehnsucht, la brama, l’anelito, dialogando con gli strumenti obbligati, ora corno, ora clarinetto, in alcuni Lieder che, per questo, costituiscono un vero unicum nel repertorio schubertiano. Ma le voci cantanti si alternano anche con la voce recitante che, attraverso brani dell’appassionato carteggio, dà la parola allo stesso Schubert, svelandone, appunto, segreti, desideri e aneliti”. Spoleto, Complesso di San Nicolò, mercoledì 20 settembre (ore 21.00).
CARMEN
L’opera tradizionale che verrà presentata a Spoleto al Teatro Nuovo e per la Stagione Lirica Regionale dell’Umbria sarà in questa edizione il capolavoro di Georges Bizet Carmen che torna a Spoleto e in Umbria dopo 17 anni. A dirigere i cantanti, coro e orchestra un affermato direttore a livello internazionale il francese Laurent Campellone, vincitore nel 2001 del Concorso Capuana organizzato dallo Sperimentale in collaborazione con l’omonima Fondazione.
Regia, scene e costumi saranno curati da Stefano Monti (www.stefanomonti.com) che lo scorso anno ha allestito in modo particolarmente efficace a Spoleto e in Umbria Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi. Queste in breve solo le intenzioni del regista e scenografo Monti per questo nuovo allestimento: “di Carmen è stato scritto e detto di tutto dai più autorevoli saggisti. Inoltre è una delle opere più rappresentate al mondo. Che posso aggiungere? E’ certo che interverrò in modo atipico in questo nuovo allestimento attraverso un oggetto, che non rivelo in queste brevi note, un oggetto ludico e non di morte di cui si trova traccia già nell’antichità e che trae origine da un mito e che a sua volta si ricollega all’altro mito del salto delle corna del toro.
Prima della morte c’è la vita e in un momento storico in cui la decadenza della società occidentale e l’estremismo arabo celebrano solo la morte, vorrei celebrare innanzitutto la vita”. Nei vari ruoli si esibiranno alternandosi nelle 12 recite previste a Spoleto e in Umbria i cantanti Maria Bagalà, Zdislava Bočková, Giulio Boschetti, Paolo Ciavarelli, Emanuele Fagotti, Giordano Farina, Ferruccio Finetti, Sara Intagliata, Max Jota, Thomas Kiechle, Mariangela Marini, Giulia Mazzola, Ivaylo Mihaylov, Daniela Nineva, Annapaola Pinna, Rachele Raggiotti, Emanuela Sgarlata, Lin Zihao.
Questo il calendario delle recite a Spoleto Teatro Nuovo:
Anteprima: martedì 19 settembre ore 18.00
Recite per le scuole: mercoledì 20 e giovedì 21 settembre ore 10.00
Prima: venerdì 22 settembre ore 20.30
Repliche: sabato 23 settembre ore 20.30 e domenica 24 settembre ore 17.00
Perugia – Teatro Morlacchi, lunedì 25 Settembre ore 20.30 e martedì 26 Settembre ore 20.30
Assisi – Teatro Lyrik, mercoledì 27 Settembre ore 20.30
Città di Castello – Teatro degli Illuminati, giovedì 28 Settembre ore 20.30
Todi – Teatro Comunale, venerdì 29 Settembre ore 20.30
Orvieto – Teatro Mancinelli, sabato 30 Settembre ore 20.30
Protagonisti di questa produzione l’O.TLi.S, Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale, il Coro dell’Ente Lirico Umbro e il Coro delle voci bianche diretto da Mauro Presazzi.
Conferenze
Come di consueto le opere verranno presentate dai protagonisti in conferenze pubbliche ad ingresso libero a ridosso della prima rappresentazione:
Fammi udire la tua voce, venerdì 8 settembre (ore 17.00) presso la Biblioteca Comunale “G. Carducci”, Palazzo Mauri, Spoleto. Ingresso libero.
L’impresario delle Canarie, venerdì 15 settembre (ore 17.30) presso la Biblioteca Comunale “G. Carducci”, Palazzo Mauri, Spoleto. Ingresso Libero.
Carmen, venerdì 22 settembre (ore 17.30) presso il Foyer del Teatro Nuovo, Spoleto. Ingresso Libero.
Oltre alla presentazione delle opere, Arcadio Baracchi, primo flauto dell’ensemble del Teatro Lirico Sperimentale, presenterà sabato 9 settembre alle ore 11.00 alla Sala Pegasus la nuova pubblicazione per l’editore Stradivarius del compact disc di musica contemporanea Fabula UT. Ingresso Libero.
Archivio Storico
In occasione della Stagione sarà anche aperto al pubblico (normalmente disponibile per consultazioni su richiesta e appuntamento) il Centro Studi “Belli-Argiris” – Archivio Storico, Centro di documentazio ne e Mediateca del Teatro Lirico Sperimentale in Piazza Bovio, 1 nelle seguenti date: 30 giugno, 1-2-7-8 e 9 luglio, 8-9-15-16-22 e 23 settembre dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Il Centro Studi “Belli-Argiris” conserva la storia dell’Istituzione attraverso documenti, registrazioni audio e video. Negli spazi sono esposti inoltre manifesti, locandine e documenti di tutte le stagioni sin dal 1947. L’attività del Centro Studi, dallo scorso anno in collaborazione con la Regione dell’Umbria, si è arricchita grazie al lavoro di catalogazione del materiale musicale edito e inedito della Fonoteca Regionale Oreste Trotta, consultabile online come tutto il materiale archivistico dell’Istituzione al sito http://www.tls-belli.it/archiviobelliargirisb.html.
Ester Grossi è autrice del poster della Stagione e degli spettacoli Mahagonny-Songspiel e Carmen.
La Stagione è resa possibile grazie a:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
Regione Umbria,
Comune di Spoleto,
Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto,
Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini
Si ringraziano per la collaborazione i Comuni di Perugia, Assisi, Città di Castello, Todi e Orvieto
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Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”:
Presidente Maria Chiara Rossi Profili, Vice Presidente Battistina Vargiu. Direttore Artistico Michelangelo Zurletti, Direttore Generale Claudio Lepore.
BIGLIETTERIA
Sarà possibile acquistare i biglietti a partire dal 29 giugno 2017 online su www.ticketitalia.com o direttamente alla biglietteria Ticket Italia, Piazza della Vittoria n. 25, Spoleto,
Informazioni Teatro Lirico Sperimentale: 0743 221645 – cell. 327.2174453 www.tls-belli.it
Per ulteriori informazioni: segreteria@tls-belli.it e www.tls-belli.it.
Foto: Pagina Facebook Lirico Sperimentale