Questa la ricetta del regista Brockhaus, in un allestimento dove la donna è vittima del maschilismo del protagonista. Polemiche in vista?
Da domani, 13 settembre, al Teatro Nuovo di Spoleto con tre anteprime rivolte in particolare ad associazioni e over 65 (martedì 13 settembre ore 18.00; mercoledì 14 settembre ore 16.00; giovedì 15 settembre ore 18.00), arriva un Don Giovanni di Mozart che andrà in scena ufficialmente a Spoleto nei giorni di venerdì 16 e sabato 17 settembre ore 20.30 e domenica 18 settembre ore 17.00 e al Teatro Morlacchi di Perugia nei giorni di lunedì 19 e martedì 20 settembre alle ore 20.30.
Ma questo è Don Giovanni, il seduttore dei seduttori che – nella musica di Mozart su libretto di Da Ponte – non può essere che il perfetto maschilista. Una storia che nei secoli si ripete fino ad oggi, dove la donna per Don Giovanni è solo da sedurre, mai da amare e rispettare.
Il regista Henning Brockhaus parte da queste presupposto storico per inanellare un racconto drammaturgico già scritto dal librettista Da Ponte: «Madamina, il catalogo è questo / delle belle che amò il padron mio; / un catalogo egli è che ho fatt’io: / osservate, leggete con me. / In Italia seicento e quaranta, / in Lamagna duecento e trentuna, / cento in Francia, in Turchia novantuna, / ma in Ispagna son già mille e tre».
E tante sono le belle donne che Don Giovanni attira e seduce, tra coreografie apparentemente pudiche e movimenti sensuali, in una scena apparentemente caotica, ma studiata nei minimi dettagli dopo un intenso mese di prove con coriste, mimi, ballerine e i giovani protagonisti che stanno al gioco.
Eros trasuda in tutto lo spettacolo, perfettamente aderente con la musica di Mozart. Ovviamente non tutto è stato all’inizio accettato dai protagonisti, ma con i giusti compromessi lo spettacolo è pronto per andare in scena.
Complice le scenografie sempre firmate da Brockhaus e, in questo caso soprattutto a sottolineare l’erotismo dell’opera, i costumi dello spoletino e noto Giancarlo Colis. Costumi che non lesinano ampie vedute sulle forme delle bellissime interpreti dello spettacolo. Uno spettacolo mozzafiato sia per l’intensità registica, le sapienti trovate sceniche e l’acquisita attorialità dei protagonisti del coro femminile, delle danzatrici e dei mimi. Un movimento infinito senza respiro, corpi che si avviluppano mimando le posizioni erotiche anche più spinte, sempre condivise dai protagonisti.
Il condirettore artistico Enrico Girardi parla di «sano erotismo», ma chi da esterno ha sbirciato le prove parla di erotismo spinto. Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e soltanto il pubblico potrà confermare l’una o l’altra versione. E’ possibile che alla fine Don Giovanni non sarà il vincitore: nella visione registica è la donna la protagonista finale. Quindi uno spettacolo, ripetiamo, da non perdere, da vedere assolutamente il 16, 17 e 18 settembre a Spoleto oppure al Morlacchi di Perugia il 19 e 20 settembre.
Brockhaus, l’artista ben noto al pubblico europeo, coglie nel segno: complice l’Orchestra O.T.Li.S del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, diretta da Salvatore Percacciolo. Le sapienti luci di Eva Bruno, le coreografie di Valentina Escobar e l’infaticabile lavoro della sartoria e del personale tecnico tutto dello Sperimentale sono anch’essi complici di questo bellissimo “scandalo”.
I biglietti sono acquistabili presso le rivendite autorizzate Ticket Italia e online al seguente link: https://www.tls-belli.it/stagione-lirica-2022. Per informazioni scrivere a info@ticketitalia.com oppure chiamare i numeri 0743.222889 / 338.8562727 / 0743.221645.
Le tre anteprime prevedono un ingresso speciale riservato in particolare ad associazioni e over 65 a 15€. Per il personale scolastico l’ingresso alle tre anteprime sarà a 10€, per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero 338.8562727.
Le attività 2022 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Città di Castello, Foligno, Terni e Todi.
La 76ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria gode del patrocinio di Rai Umbria.