Ci sono dei dispositivi medici a compressione graduata che sono un ottimo aiuto per questa specifica condizione

Un intervento oncologico è sia complesso che delicato e, purtroppo, non è di certo più semplice la fase successiva ad esso perché il paziente, oltre a doversi riprendere dal punto di vista fisico e psicologico, deve porre particolare attenzione al suo sistema linfatico. Ci sono alcune condizioni, infatti, che prevedo l’intervento sulla massa tumorale e che richiedono anche lo svuotamento linfonodale allargato.

Linfedema arti inferiori, cosa sapere

Il linfedema agli arti inferiori può essere di origine primaria o secondaria ed è causato da accumulo di linfa nel tessuto interstiziale degli arti inferiori. Il linfedema primario è di natura genetica e può presentarsi in qualsiasi momento della vita. Il secondario, invece, è causato da eventi esterni, come un’operazione o un danneggiamento del sistema linfatico.

La manifestazione più comune di queste patologie è un gonfiore anomalo della parte interessata. Nell’80% dei casi, il linfedema colpisce gli arti inferiori in maniera asimmetrica, ovvero con il gonfiore di un solo arto. Nonostante questo, ci sono alcune circostanze in cui può presentarsi anche vicino ai genitali, tronco, viso e braccia.

Pur non esistendo una cura definitiva per questa condizione, la buona notizia è che il linfedema agli arti inferiori può essere alleviato con diverse tipologie di trattamenti:

• linfodrenaggio manuale: massaggi operati da un medico che stimolano il drenaggio dei liquidi restituendo sollievo;
• dispositivi medici a compressione graduata: stimolano il microcircolo lenendo la sensazione di gonfiore alle gambe;
• intervento chirurgico: ma è bene sapere che sfortunatamente non è risolutivo.

In queste poche righe vi abbiamo fatto una piccola introduzione su questa patologia ma la verità è che sono molto di più le cose che bisogna sapere: in maniera molto più approfondita, qui si parla di linfedema degli arti inferiori.

I boxer per il linfedema arti inferiori negli uomini

Come vi abbiamo accennato sopra, ci sono dei dispositivi medici a compressione graduata che sono un ottimo aiuto per questa specifica condizione. Tra i vari esistenti, sul mercato ci sono questi boxer massaggianti che hanno anche un sistema traspirante.

Indicati soprattutto per gli uomini che hanno subito la rimozione di linfonodi per tumore alla prostata, sottopongono a un trattamento antimicrobico. Sono prodotti, tra le altre cose, con tessuti certificati OEKO-TEX.

Questo è più che essenziale perché il linfedema rende la parte interessata dalla patologia molto più esposta a batteri e infezioni. Oltre a valutare l’uso di dispositivi medici, quindi, è sempre bene tenere pulita la zona e utilizzare tessuti traspiranti, in modo tale da bloccare la proliferazione di eventuali batteri.

Chi ha bisogno di usufruirne sarà utile sapere che sono disponibili diversi modelli adatti a tutte le esigenze.

• Effect: techno-boxer traspirante e dotato di comoda conchiglia anatomica;
• Contour: boxer medio lunghi con apertura igienica e conchiglia, sempre traspiranti e micromassaggianti;
• Plus: leggings sottopantalone con lunghezza alla caviglia. Comodi e traspiranti, dotati di apertura igienica e conchiglia. Essi agiscono con il loro micromassaggio su tutta la lunghezza della gamba.

È quindi essenziale parlare con il proprio medico per capire quale sia il modello più indicato per la propria situazione.