Libertà di Stampa, Squarta "In Umbria 4 giornalisti minacciati" - Tuttoggi.info

Libertà di Stampa, Squarta “In Umbria 4 giornalisti minacciati”

Redazione

Libertà di Stampa, Squarta “In Umbria 4 giornalisti minacciati”

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, "No al carcere per i cronisti e leggi contro le bufale in internet"
Mer, 04/01/2017 - 17:04

Condividi su:


Nota stampa del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta sulla situazione della libertà di Stampa in Umbria. Presa di posizione anche per quanto riguarda la proposta sulla eventuale carcerazione per i cronisti e sulle leggi  in discussione anti-bufale. Non manca  un passaggio sulla recente dichiarazione di Beppe Grillo per la costituzione di Giurie Popolari per giudicare i giornalisti.
“Quattro giornalisti umbri hanno ricevuto minacce nel 2016. Fare informazione è una cosa seria e la pubblicazione delle notizie, sul web e sulla carta stampata, aiuta a comprendere la complessa società in cui viviamo. E’ per questi motivi che la proposta del leader del M5S, Beppe Grillo, riguardo l’istituzione di una giuria popolare
contro le “balle” di stampa e tv, è una minaccia alla libertà dei cronisti. Il tribunale del popolo può forse andar bene per alcuni reality ma è una formula che non viene utilizzata neppure per i talent show dove cantanti e ballerini vengono giudicati da professionisti esperti. Il popolo, insomma, non può essere giudice di un mestiere difficile come quello dei cronisti: 412 di loro, in Italia, hanno subìto minacce, intimidazioni e danneggiamenti nell’ultimo anno – secondo l’osservatorio Ossigeno per l’informazionequattro episodi sono avvenuti nella nostra regione. Chi si ritiene danneggiato dagli organi d’informazione ha già gli strumenti per difendersi come il diritto alla rettifica, la querela per diffamazione (gratuita e talvolta strumentale) e la richiesta di risarcimento danni (ciò a cui sono più sensibili gli editori). Sarebbe un errore imperdonabile fingere di dimenticare il contributo offerto dal giornalismo d’inchiesta al nostro Paese. Preservare, dunque, l’autonomia e l’indipendenza della stampa è un dovere della politica che a mio avviso non si impegna abbastanza per impedire il carcere ai cronisti. Fortunatamente sono sempre di meno i giornalisti che finiscono dietro le sbarre ma soltanto subire una condanna penale è lesivo della libertà di espressione, diritto costituzionalmente e universalmente riconosciuto.
Credo che il ruolo del giornalismo sia quello di informare i lettori con fatti sempre verificati. Riguardo i falsi che circolano in rete e sui social-network, però, non possiamo certamente prendercela con la stampa. Troppo spesso è proprio il web, rappresentato dal popolo virtuale e dai leoni della tastiera, a diffondere notizie non verificate. Verità e bufale in internet si confondono. E’ in questo segmento che deve intervenire la legge: lo spazio comune della rivoluzione democratica va preservato ad ogni costo.”

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!