Anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si mobilita per portare aiuto e solidarietà alla popolazione abruzzese colpita dal disastroso sciame sismico di questi giorni, un'immane tragedia che ha sconvolto un territorio vicino, geograficamente e culturalmente, ai Sibillini.
Il pensiero è corso immediatamente ai tanti colleghi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con cui da molti anni il personale del Parco collabora; in una lettera, indirizzata al Commissario del Parco del Gran Sasso-Laga, Arturo Diaconale, il Presidente Massimo Marcaccio ha manifestato l'intenzione del Parco di aderire ad inziative di solidarietà già in corso e si è detto disponibile ad attivarne, insieme, di nuove.
Nel frattempo i dipendenti del Parco dei Sibillini stanno organizzando una raccolta fondi destinata ai colleghi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, molti dei quali hanno subito perdite affettive e materiali: “Non possiamo cancellare il dolore e la paura – si legge in una nota firmata dai dipendenti – ma possiamo esser loro vicini con un gesto di solidarietà, per tentare almeno di lenire il disagio in cui all'improvviso si sono venuti a trovare”.
Si trovano nelle aree terremotate, invece, sin dalle ore immediatamente successive alla distruttiva scossa di lunedì, gli agenti forestali del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Visso. Nell'ambito delle operazioni coordinate dal Corpo Forestale dello Stato a livello regionale, infatti, ogni giorno sono presenti, nelle zone terremotate, almeno cinque agenti del C.T.A. di Visso. “Abbiamo avuto moltissima disponibilità da parte dei nostri agenti – ha dichiarato il Dottor Fiorenzo Nicolini, responsabile del C.T.A. – quindi riusciamo a coprire circa la metà degli uomini che il Corpo Forestale dello Stato delle Marche garantisce quotidianamente alla macchina dei soccorsi.”.
