Si è tenuta a Roma martedì 20 settembre, la conferenza stampa nazionale della XVIII° edizione de I Primi d’Italia a Foligno dal 29 settembre al 2 ottobre; una gustosa anteprima piuttosto che una semplice conferenza.
Tutti a tavola: relatori, chef, giornalisti, tv, aziende e sponsor per degustare un’aperipasta d’autore, elaborata per l’occasione dallo Chef Giuseppe Claudio Fruci del Ristobar del Fico. Bella la location, interessanti gli interventi, ottima la pasta, un’amatriciana visto il momento, la vicinanza del Festival alla cittadina laziale di Amatrice e come perfetta anteprima del Villaggio Amatriciana, uno dei tanti Villaggi del Gusto dell’edizione 2016 de I Primi d’Italia.
Apre le danze, con i consueti saluti istituzionali, il Presidente di Epta Confcommercio Aldo Amoni, decisamente emozionato per la special edition dei diciottanni; il commosso ricordo di Roberto Prosperi, ex Presidente Epta Confcommercio, la promessa di una grande sorpresa che neppure il suo staff conosce per celebrare la maturità della kermesse, così inizia e termina l’intervento del Presidente Amoni: “Quando nostro figlio compie diciotto anni è una gran festa, degna di essere celebrata in grande stile; così abbiamo voluto l’edizione 2016 del Festival, ricca e sorprendente, vissuta insieme a grandi Chef, celebri personaggi e tutte le aziende che ci hanno fatto diventare grandi”.
I saluti in diretta di Mara Venier, ospite d’eccezione de I Primi d’Italia 2016, il divertente battibecco tra Chef Vissani e Anna Moroni, arrivata a metà happening con un’entrata in grande stile; così continua la conferenza nazionale del Festival, in un clima conviviale e familiare, la stessa aria che si respira per le vie di Foligno nei quattro giorni dedicati al gusto made in Italy.
La parola passa poi all’Assessore Turismo e Sviluppo Economico di Foligno, Giovanni Patriarchi, contento di ospitare ancora una volta la golosa kermesse nazionale e consapevole dell’impegno che comporta un maxi festival come I Primi d’Italia, definito un unicum nel panorama italiano, perché abbraccia l’intero centro storico folignate, valorizzandone piazza, vie, monumenti e taverne. Il doveroso ricordo del terremoto del ’97 e l’importanza di ospitare I Primi d’Italia nel cuore della città anche per ripartire, decollare nuovamente, ricostruirsi nel mattone e nell’identità.
Seguono gli interventi di Chef Gianfranco Vissani e Chef Antonio Putignano, Delegato Fiduciario APCI Roma, che si concentrano, rispettivamente, sull’importanza di valorizzare l’identità e la cultura italiana, esportando qualità e tradizione senza importare troppo e guardando magari un po’ meno al modello americano (Chef Vissani) e ringraziando dell’opportunità di lavorare insieme per trasmettere cultura enogastronomica e passione (Chef Antonio Putignano), che termina il suo intervento citando l’alto standard di APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), una garanzia in termini di qualità.
La conferenza conclude con le battute di Anna Moroni e del Presidente dell’Atletica Winner Foligno, Gianluca Mazzocchio; la prima ricorda con affetto le tante edizioni che l’hanno vista partecipare all’evento aspettando con impazienza I Primi d’Italia 2016; il secondo, che da tre anni ha stretto una partnership con I Primi d’Italia mediante l’happening “Mezza Maratona – Città di Foligno”, ne annuncia la terza edizione, che a due settimane dall’evento è già piena di partecipanti, corridori e pubblico, sicuro che il record di presenze dello scorso anno (900 atleti) sarà superato