A volte è proprio il caso di dire che al peggio non c’è fine, e su alcune persone il destino sembra accanirsi con particolare durezza. In questo caso a dover nuovamente subire un brutto colpo è la trentaduenne folignate Roberta Salvati, conosciuta ormai a livello internazionale per la sua battaglia contro il cancro, che aveva colpito sia le che sua madre, proprio nello stesso periodo, all’incirca tre anni fa.
Una lotta combattuta con tanta grinta, e diventata ‘virale’ grazie al suo ‘diario di bordo’ su Facebook. Una storia talmente particolare che è finita anche in un libro. Da quell’incubo Roberta è uscita vincitrice, ma sua madre purtroppo non ce l’ha fatta. Ed ora, ecco la nuova beffa: nei giorni scorsi infatti, tutto l’oro di sua mamma è stato rubato, lasciandola senza alcuni preziosi ricordi, preziosi anche e soprattutto, dal punto di vista affettivo e simbolico.
Da casa di Roberta sono spariti due anelli, considerati simbolo del loro legame, del loro amore e della loro stessa battaglia. Un regalo che sua madre le fece proprio pochi giorni prima di andarsene per sempre. E così, ecco che Roberta Salvati torna a puntare sulla capacità comunicativa di Facebook e dal social più famoso del mondo lancia un appello pubblico a chi ha rubato quei simboli così importanti. L’invito è quello a restituirli.
“Non mi importa nulla del casino che mi avete fatto trovare in casa, dello shock che mi avete fatto subire, dei soldi che mi avete preso – scrive nella sua bacheca – ma vi prego, ridatemi gli anelli, fatemeli ritrovare“. In fin dei conti, già in passato la sua speranza e la sua grande grinta le hanno in qualche modo salvato la vita. ‘Daje Robs’ era il suo bollettino quotidiano di lotta contro il cancro, seguito da qualcosa come 20mila follower. Da quelle pagine Fb ha dovuto raccontare anche lo straziante addio alla mamma Fulvia.
Ma Roberta ha fatto di più, quelle emozioni le ha riportare anche su carta, sulle pagine del libro ‘Tu con me’ edito da Bertoni Editore e scritto insieme a Veronica Fermani. I proventi dell’opera letteraria vengono devoluti in beneficenza al Comitato per la Vita ‘Daniele Chianelli’ per la ricerca e la cura delle leucemie, linfomi e tumori.
Sulla copertina, le mani intrecciate di Roberta e della mamma Fulvia, tra le dita, i due anelli ora vilmente trafugati da malviventi. Il furto è avvenuto nella frazione di Sant’Eraclio, e la denuncia è scattata subito anche tramite social network con un moltiplicarsi di messaggi di sdegno e solidarietà.
Chiunque abbia visto qualcosa, anche particolari che possono sembrare irrilevanti, faccia sapere qualcosa. Il grande popolo del web si è mobilitato per far si che anche questa storia possa avere un lieto fine.