Le fabbriche chiudono, il Pdl fa le pulci all'evento dolciario - Tuttoggi.info

Le fabbriche chiudono, il Pdl fa le pulci all'evento dolciario

Redazione

Le fabbriche chiudono, il Pdl fa le pulci all'evento dolciario

Mer, 17/10/2012 - 17:57

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E’ proprio singolare la comunicazione del Pdl spoletino. Ti aspetteresti una nota sulla crisi che attanaglia centinaia di lavoratori – da quelli del Gruppo Novelli alla Ims, Panetto & Petrelli, solo per ricordare le vertenze più gravi -, o la perdita del potere di acquisto delle famiglie. Invece no. Dopo l’anatema scagliato dal consigliere Militoni contro il municipio per la mancata ‘festa dei nonni’, arriva la nota del capogruppo Carlo Petrini che fa le pulci all’evento “Dolcemente Umbria”, kermesse ideata anche per rilanciare il centro storico di Spoleto grazie ai fondi regionali del Psr. Tre pagine fitte di notizie amministrative, alcune delle quali anche errate (a sentire l’assessorato competente), scritte in linguaggio simil-legale – che non è proprio quello a cui ci ha abituato il rappresentante del centrodestra – condito anche di uno svarione grammaticale. Per carità, tutto legittimo, tutto rientrante nelle legittime prerogative di un rappresentante del popolo. Certo è che magari uno si aspetterebbe una azione più incisiva da chi siede all’opposizione. Invece poco e niente. Dall’inizio dell’anno la comunicazione del capogruppo pidiellino ha registrato 4 comunicati, diramati tutti nell’arco di pochi giorni (dal 29 gennaio al 15 febbraio): tre di questi legati alla tutela del commercio – che tanta attenzione sia per il fatto che Petrini è titolare di un noto esercizio commerciale? -, uno alla vicenda delle Biomasse. Poi il nulla, il silenzio o poco più, se si toglie qualche intervento in Aula. Fino a ieri. Quando il capogruppo ha piazzato una interrogazione al sindaco sull’evento dolciario in programma per il prossimo 10 e 11 novembre. Di seguito la lunga nota del capogruppo che volentieri pubblichiamo:

“Oggetto: Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Misura 313 “Incentivazione di Attività Turistiche. Comune di Spoleto”Dolcemente Umbria
Premesso:
Che la Regione Umbria nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) ha approvato con Determina Dirigenziale n. 7243 del 20/10/2011 l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto e disciplina del procedimento amministrativo “Incentivazione di Attività Turistiche”.
Che, la suddetta Misura è volta a sostenere azioni di supporto delle attività turistiche finalizzate al miglioramento della qualità e dell’offerta di turismo rurale, con l’obiettivo di promuovere l’offerta e la diffusione delle conoscenze sulle peculiarità del territorio e sulle sue ricchezze culturali, e sull’identificazione territoriale delle sue eccellenze.
Che il comune di Spoleto, su proposta dell’Assessore Margherita Lezi, a valere sul bando, hanno presentato alla Regione Umbria il progetto “Dolcemente Umbria”.
Che il progetto, intende realizzare un concorso di dolci tipici della Regione coinvolgendo, quattro Istituti Alberghieri dell’Umbria, allo scopo di mettere a confronto le tipicità e le diverse tradizioni delle diverse zone dell’Umbria.
Che oltre al coinvolgimento degli istituti alberghieri, della Regione, dell’Università dei Sapori, saranno coinvolti due Frantoi del Comune di Trevi, presso la quale si potranno degustare i dolci tipici associati all’olio.
Che sono previste anche delle presenze di stand provenienti da altre Regioni.
Che oltre all’evento principale, costituito dal concorso, la manifestazione prevede l’allestimento di una ventina di stand da posizionare nel centro storico di Spoleto.
Che il progetto prevedeva inizialmente un piano di spesa di € 50.000,00, rimodulato in seguito alla nota della Regione, poiché il limite massimo richiedibile per i comuni, come da bando, prevede un limite di spesa pari a 30.000,00 €, come riportato nella Determina Dirigenziale n.558 del 28/05/2012 del comune di Spoleto..
Che il Comune con delibera di Giunta n166 del 01/06/2012 ha rimodulato il budget, le attività previste, richiedendo nuovi preventivi di spesa per importi ammissibili come da bando.
Che il progetto elaborato dal Comune di Spoleto, come sopra detto, prevede, collateralmente al concorso una serie d’iniziative sul territorio.
Che era inizialmente previsto una ventina di stand, posizionati nelle piazze Garibaldi e della Libertà, ridotti poi a quindici da posizionare in piazza Pianciani.
Che l’evento doveva svolgersi inizialmente nel mese di Settembre, posticipato già una prima volta a Ottobre, slittato ancora al 10/11 Novembre 2012.
Che il Comune di Spoleto, aveva disposto la promozione della manifestazione, prevedendo iniziative inserite all’interno di altre manifestazioni, (Festival dei due Mondi, Vini nel Modo, Spoleto Tipica, Mercatino delle Briciole, Settimana della danza, Mercatini di Natale, Frantoi aperti), calendarizzate da Febbraio 2012 a Novembre 2012.
Che il progetto è stato positivamente valutato dalla Regione e che lo stesso ha acquisito un punteggio totale pari a trentadue punti.
Che la promozione dell’evento programmata dal Comune, ha prodotto un punteggio pari a venti punti, sui trentadue totali acquisiti dal progetto stesso.
Che l’amministrazione, come asserito dall’Assessore Lezi nel corso della recente commissione del 08/10/2012, non ha promosso l’evento come da programma, ad eccezione di un piccolo stand nel corso di Spoleto Tipica del 2012.
Che la promozione del progetto prevede inoltre, un Sito Web, Web Marketing, Manifesti pubblicitari, Totem Pubblicitari, Brochure, Pubblicità radiofonica e l’acquisto di I-Pad.
Che il progetto precede anche un allestimento permanente dei prodotti presso l’ex scuola di proprietà comunale, nella frazione di Ocenelli di Spoleto, a tal fine sarà necessario acquistare dei beni.
Sottolineato:
– Che il progetto, nella sua interezza prevede un importo di spesa totale di € 32.295,00 per cui si dovrebbe procedere a Bando pubblico, ma come dichiarato dagli Uffici, sempre nel corso della Commissione Consigliare dell’ 08 Ottobre, essendo diviso per vari punti, si può procedere ad affidamento diretto, non superando i 20.000,00 € per ciascun intervento.
– Che gli uffici hanno proceduto ad un indagine di mercato informale per cui hanno inviato varie richieste di preventivi a varie aziende del territorio.
– Che tre aziende hanno risposto all’invito dell’amministrazione, per la parte che riguarda l’intervento del nolo e allestimento stand.
– Che l’azienda che ha presentato l’offerta migliore sembrerebbe abbia comunicato la volontà di rinunciare.
– Che le tre aziende di cui sopra, hanno risposto anche all’invito dell’amministrazione, per la parte che riguarda l’intervento, attività di animazione e promozione.
– Che una azienda abbia comunicato la volontà di rinuncia.
– Che tre aziende hanno risposto all’invito dell’amministrazione per la fornitura di tecnologie comunicative multimediali.
– Che tre aziende hanno risposto all’invito dell'amministrazione per la fornitura e allestimento del centro espositivo.
Ritenendo:
– Che l’amministrazione nelle lettere d’invito di preventivo ha modulato le richieste non fornendo sufficienti dettagli necessari e indispensabili per formulare preventivi corretti.
– Che le lettere d’inviti relativi alla prima parte del Progetto, non chiariscono i tipi di stand da fornire se non nelle misure d’ingombro: risulta evidente che le sole misure siano indicazioni insufficienti per stabilire l’offerta degli stand, siano essi casette di legno, ferro, plastica, ecc., per cui certamente di diverso impatto e valore.
– Che si richiede la fornitura di un Bancone frigorifero espositivo, ma non si specifica nessuna misura e caratteristica tecnica. E’ chiaro quindi che i preventivi siano stati formulati su presupposti insufficienti e certamente diversi tra di loro, per cui non si capisce quale valutazione possa dare l’amministrazione alle offerte ricevute.
– Che nelle richieste di preventivo riguardanti l’organizzazione e la realizzazione della campagna di comunicazione, risulta errato il quantitativo indicato delle brochure da fornire 25 anziché 25.000.
– Che al punto 4, campagna spot radiofonici, non si specifica nulla se non i territori da raggiungere. E’ del tutto evidente, che si doveva definire chiaramente, la durata dello spot, il numero di passaggi giornalieri, il periodo e il totale dei passaggi, nonché l’emittente radiofonica.
– Che si chiede inoltre la fornitura di performance di animazioni d’intrattenimento, durante tutto l’evento, comprensivo di tutto quanto eventualmente necessario alla loro realizzazione: service audio-luci-video-palco-pratiche, ecc…e null’altro è specificato.
– Che le offerte pervenute, ovviamente, non precisano nulla circa il programma di animazione è sono notevolmente diverse tra loro, variando quindi da un’offerta minima di 5.500,00 € alla massima di 14.500,00 €. Quindi anche qui è del tutto evidente che è carente l’informazione e quindi la richiesta del Comune, da indurre probabilmente all’errore anche i fornitori stessi e quindi le loro offerte.
– Che risultano invece molto più dettagliate e chiare, le richieste per l’indagine relativa alla fornitura degli arredi per la sede espositiva, tanto da far pensare che tale mobilio possa avere anche finalità diverse, oltre che per la locazione di Ocenelli. E, infatti, i preventivi delle aziende che hanno risposto all’invito del Comune non si differenziano molto tra loro.
– Che la richiesta di preventivo relativa all’acquisto di ben n.3 I-PAD, risulta ben dettagliata e precisa con caratteristiche tecniche. E, infatti, i preventivi ricevuti sono molto dettagliati e abbastanza simili tra loro.
– Che a tutt’oggi sembrerebbe non sia stato realizzato ne il Sito Web e tanto meno risultano attività di Web Marketing.
– Che a tutt’oggi non è dato a sapere quali e quanti Istituti Alberghieri abbiano accolto l’invito dell’amministrazione. Appare quindi del tutto evidente la sola partecipazione dell’Istituto Alberghiero di Spoleto in caso di nessuna altra adesione, faccia decadere il fine primo del progetto il “Concorso”. Così com’è poco chiaro, quali costi l’amministrazione dovrà sostenere, per eventuali soggiorni dei studenti, sia per le materie prime da fornire che come da progetto sono a carico dell’Amministrazione Comunale.
– Che sembrerebbe che a Bastia Umbria, venga già da qualche hanno organizzato un evento simile denominato “ Dolcemente Bastia”.
– Che il Comune di Bastia Umbra stia valutando l’ipotesi di procedere a tutela della sua manifestazione contro il Comune di Spoleto.
tutto ciò premesso:
Il sottoscritto Consigliere Comunale chiede all’Sindaco e all’Assessore competente:
1) Se non ritiene opportuno annullare, per tutte le motivazioni sopra esposte l’affidamento diretto dell’organizzazione dell’evento “Dolcemente Umbria”, ed eventualmente rimodulare correttamente le richieste di preventivo.
2) Se non ritiene opportuno rinunciare e annullare l’evento, visti i mancati impegni di promozione non ottemperati dall’Amministrazione, in considerazione anche dell’allegato A del Bando e delle conseguenze per il mancato rispetto degli impegni presi”.

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