E’ stata eseguita oggi, dal medico legale Laura Paglicci Reattelli, l’autopsia sul corpo della giovane Sofia Roscini, la 21enne rimasta coinvolta nell’incidente all’alba di sabato 19 dicembre sulla strada che da Santa Maria Rossa porta a San Niccolò di Celle, e morta nell’utilitaria, una Panda rossa, guidata dalla sorella 23enne Laura. Dall’esame, durato circa 4 ore e predisposto dal pm Manuela Comodi, è risultato, come ipotizzato già dalle prime ricostruzioni dell’incidente effettuate dagli inquirenti, che la giovane sarebbe morta sul colpo, e che stava dormendo sui sedili posteriori dell’auto al momento dell’impatto, avvenuto intorno alle 7.40, prima contro con albero e poi contro il cancello e la recinzione di una villetta adiacente alla strada dove si è consumata la tragedia. Sempre gli inquirenti sono riusciti a stabilire come entrambe le giovani stessero viaggiando senza cinture di sicurezza. Le indagini della polizia municipale di Perugia continuano, utili a fugare ogni dubbio sulla dinamica dell’incidente.
Ora si spera per Laura, la sorella 23enne di Sofia, ricoverata al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove attende nei prossimi giorni alcuni interventi agli arti. La speranza e le preghiere arrivano non solo da amici e famiglia, ma anche dal gruppo dei tifosi del Grifo, la squadra di calcio del Perugia, che Sofia e Laura hanno sempre frequentato. L’ultimo saluto alla giovane Sofia verrà dato da amici e familiari mercoledì, alle 15.30, nella chiesa di San Nicolò di Celle.
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