Il prefetto di Perugia, Enrico Laudanna, ha convocato per domattina il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo l’ultima aggressione subita all’alba di domenica scorsa da 2 volanti della polizia intervenute a Piazza Danti, nel cuore di Perugia. (Aggiornato alle 13.32 del 6 aprile 2010)
——————————–
Scena quasi da guerriglia nel cuore del centro storico di Perugia dove domenica notte due pattuglie della Polizia di Stato sono state aggrediti da alcuni balordi. Erano quasi le 2 quando al 113 arriva una richiesta di intervento in Piazza Danti dove alcuni ubriachi stanno facendo il finimondo. La centrale decide di inviare due equipaggi. Ma la situazione è molto più critica del previsto. In Piazza IV novembre le due pantere vengono fatto oggetto di fischi e insulti. Gli agenti cercando di proseguire per arrivare in Via Bartolo, dove è stato richiesto l’intervento. Ma, una volta arrivate nella vicina piazza Danti, la tensione sale e la situazione degenera. Le due auto vengono circondate da alcuni giovani, clienti dei locali che si affacciano sulal piazza, che provano a fermarne la marcia. Nel giro di pochi secondi, fra cori da stadio, comincia il lancio di bottiglie di birra e monete. C’è voluto un pò prima che i due equipaggi riuscissero a raggiungere il luogo da dove era stato chiesto il loro intervento. Agli agenti alcuni cittadini hanno manifestato la loro solidarietà e denunciato alcuni danneggiamenti verificatisi alle proprie autovetture.
“Questo è un film visto già troppe volte nel centro di Perugia – ha tuonato il segretario Ugl Massimo Granocchia -, negli ultimi due anni è già la terza o quarta aggressione che personale delle forze dell’ordine riceve da parte di delinquenti che solitamente stazionano sulle scale del Duomo di Perugia. Non ci si può avvicinare per controllarli che punta il dito verso la sinistra: non ci si può avvicinare per non provocare risentimenti di una certa parte politica che è predominante in questa regione, perchè bisogna evitare ogni provocazione”. “Quando gli agenti sono scesi dalle loro vetture hano notato che erano state appiccicate sugli sportelli degli adesivi di movimenti dela sinistra. E’ da moltissimi mesi che questa O.S. ha proposto alla questura di Perugia, già con il Questore De Felice Arturo, l’istituzione di almeno un distaccamento del Reparto Mobile che, oltre che ad assolvere situazioni di ordine pubblico, può essere impiegato giornalmente per lo svolgimento di pattuglioni e controllo del territorio. Un distaccamento logisticamente posizionato all’interno della questura, relativamente ai mezzi, mentre il personale potrebbe essere alloggiato presso la struttura del commissariato di Foligno, ancora ad oggi inutilizzata. L’istituzione del distaccamento del Reparto Mobile a Perugia, (circa 30 uomini) sarebbe un notevole contributo di uomini nella regione (potrebbero essere impiegati anche nela provincia di Terni) con notevole risparmio economico e di energie nell’impiego delle risorse umane da parte del Ministero. Basti pensare che oggi ogni esigenza su Perugia interviene il Reparto Mobile di Firenze, mentre su Terni il Reparto Mobile di Roma”. “Dopo questo nuovo attacco – conclude Granocchia – ci aspettiamo un energico e mirato intervento del Sindaco e del Prefetto di Perugia”.