Nella mattinata di ieri una signora residente nel centro storico di Città di Castello, rientrando in casa, ha notato la porta di ingresso forzata. Presa dalla paura, ha subito allertato telefonicamente la caserma tifernate, evitando di varcare la soglia della propria abitazione. Una pattuglia di Carabinieri si è subito portata sul posto sorprendendo un ladro ancora all’interno della casa che, alla vista dei militari, è saltato dalla finestra dandosi alla fuga a piedi. Rincorso dai militari il ladro è stato ben presto raggiunto e fermato; anche una complice che fungeva da “palo” sotto l’abitazione e che si era data alla fuga non appena vista arrivare la macchina dei Carabinieri è stata subito rintracciata e boccata. Si tratta di due nomadi, un ragazzo e una ragazza rispettivamente di 10 e 14 anni che, privi di documenti, sono stati accompagnati in caserma e poi successivamente anche in ospedale per accertare la loro età tramite l’esame radiografico dello scheletro.
E’ stato quindi accertato che mentre la ragazza fungeva da palo sotto l’abitazione, il compagno, tramite un grosso cacciavite, scassinava la porta di ingresso e si introduceva all’interno rovistando in tutti gli ambienti, appropriandosi di alcuni oggetti preziosi che però nella fuga sono caduti in terra e sono stati subito recuperati dai Carabinieri intervenuti.
I due nomadi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria Minorile di Perugia per tentato furto aggravato in concorso.
Il contrasto dei furti in abitazione continua ad essere una priorità per i Carabinieri, che raccomandano la collaborazione di tutti i cittadini affinchè persone, auto o rumori sospetti provenienti dalle abitazioni siano segnalate alle autorità competenti.
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