Un’antica tradizione, viva nelle campagne dell’Umbria fino agli inizi degli anni ’60, consisteva nel rievocare in canto i dolori del Cristo torturato e di Maria sua Madre. Questa usanza interessava tutta la regione, da nord a sud, e aveva una larga diffusione in ogni piccolo borgo, nelle domeniche di quaresima e durante la Settimana Santa quando il dramma cristiano raggiungeva il momento culminante. Nelle contrade rurali di non pochi decenni fa, durante il periodo della Quaresima, cantori popolari accompagnati da pochi strumenti musicali si spostavano nelle strade e nei pressi di case isolate per intonare il canto della Passione.
Si assisteva quasi come a un rito religioso: in una società permeata profondamente dall’esperienza cristiana l’argomento era dettato dalla scadenza liturgica che culminava con la morte di Gesù, e attorno al gruppetto di musicanti si raccoglievano in cerchio donne, bambini, uomini, e tutti in silenzio ascoltavano le parole in canto che narravano gli accadimenti drammatici della flagellazione, del viaggio al Calvario, della crocifissione, della morte di Gesù e rievocavano il dolore straziante della Madonna. Il gruppo era formato da due o tre persone, talvolta però anche fino a cinque o sei, le quali, al suono dell’organetto o della fisarmonica, della chitarra e del triangolo, perfino del violino che accompagnavano il cantore, con l’immancabile canestrello per la raccolta delle uova e delle offerte, si spostavano di casa in casa, sostando nell’androne, ai piedi delle scale, davanti alla stalla, ovunque si offriva uno spazio frequentato dal vicinato.
Oggi la Passione non si canta più, almeno nel nostro circondario ed è proprio con l’obiettivo di recuperare e preservare queste vecchie usanze che alcuni musicisti spoletini hanno costituito un gruppo di ricerca e di diffusione dei brani della tradizione. La Società dei Musici proporrà a partire da Sabato 23 Marzo una serie di concerti legati alla recente pubblicazione del cd “Le Laude Eterne” ispirato proprio al calvario di Cristo sulla croce. Queste le date, le location e gli orari degli appuntamenti musicali: Sabato 23 marzo alle 21 presso l'Abbazia di San Felice; martedì 26 marzo alle 21 presso la Sala Frau di Spoleto; sabato 30 marzo alle 17 a Montefalco; lunedì primo aprile a Sant'Anatolia presso il Convento di Santa Croce.