Quattro stranieri, di nazionalità romena, sono stati arrestati questa notte dai Carabinieri di Foligno, per tentato furto ai danni della Spigadoro di Foligno. I quattro – tutti domiciliati a Latina – hanno raggiunto la zona industriale di Sant'Eraclio, con un'auto con targa rumena.

La ricostruzione – Mentre due sono rimasti a bordo della vettura, con il compito di vigilare attentamente la zona, gli altri si sono introdotti all'interno, dopo aver infranto il vetro di una porta d’'ingresso. A quel punto, una pattuglia, della compagnia folignate, in servizio di perlustrazione nella periferia dell città, ha notato che l'’autovettura si stata aggirando nella zona per poi fermarsi all'’altezza di uno squarcio nella recinzione. Insospettiti – si legge in una nota stampa – i militari hanno atteso, e notato due persone che uscivano dallo stabilimento, attraversavando il piazzale e dopo aver oltrepassato la rete, sono salite sull'auto che li stava aspettando.

La fuga – Il mezzo con i quattro ripartiva quindi velocemente a fari spenti, per le vie della zona industriale – scrivono nel comunicato – ma i carabinieri avevano intuito che, la corsa di quella vettura, poteva essere collegata ai furti di materiale ferroso, ottone e rame, consumati in danno di ditte e stabilimenti dell'area. Dopo aver fatto subito confluire altre pattuglie, i quattro sono stati prontamente fermati e quindi trovati in possesso di arnesi da scasso.

Passione per il bronzo – L'’operazione di questa notte è quasi uguale a quella d'inizio mese, quando vennero arrestati altri due cittadini rumeni, che avevano sottratto trafile in bronzo dallo stabilimento, mentre il mese precedente, a Roma la Polizia stradale, aveva arrestato un cittadino rumeno che aveva asportato 40 trafile in bronzo, sempre dallo stabilimento di Foligno.Il bronzo sembra quindi essere diventato il nuovo “oro giallo” più ricercato e prezioso del rame, anche in considerazione che una sola trafila pesa circa 70/100 Kg. Ed il metallo ha un valore di circa 15/18 euro al Kg. Arrestati per tentato furto in concorso, i quattro sono in attesa del giudizio direttissimo per la convalida dell’'arresto.

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