A nemmeno una settimana di distanza dalle ultime affermazioni contro il sindaco di Norcia Nicola Alemanno sulla nota vicenda dei mancati finanziamenti alle case popolari, da parte dei consigliere di maggioranza Sante Coccia, Letizia Leoncilli e Alberto Canali, torna all'attacco sulla vicenda anche il gruppo di minoranza “Uniti per Norcia”.
“La maggioranza a Norcia non esiste più” affermano i consiglieri Rita Chiaverini, Federico Basili, Alberto Naticchioni, Sara Coccia e Ulisse Regoli. “Le recenti affermazioni di alcuni consiglieri dell'amministrazione Alemanno, sistematicamente ignorate dal Sindaco solitamente pronto ad esaltare le proprie scelte e rispondere sulla stampa ad ogni voce contraria, – spiegano i consiglieri di centrosinistra – evidenziano una crisi ormai irreversibile all'interno della compagine amministrativa. Nel caso specifico della perdita dei finanziamenti per la costruzione di dieci alloggi popolari abbiamo assistito a molteplici versioni dell'Amministrazione che, per nascondere i suoi limiti ed errori, si è trincerata dietro dichiarazioni tra loro contraddittorie e prive di fondamento.Dapprima la scelta politica di privilegiare il recupero del patrimonio edilizio esistente – ricordano – è svanita quando è stato scoperto che i “sicuri” immobili, oltre a non essere stati finanziati dalla Regione Umbria non sono neanche acquisiti al patrimonio comunale. Successivamente è venuta fuori la dichiarata impossibilità di reperire un'area per costruire le case popolari quando, in tre anni e soprattutto in presenza di un piano regolatore allo studio, l'Amministrazione poteva fare la necessaria variante urbanistica. Si è fatto, poi, un discorso di qualità sociale ed urbanistica rifiutando i cosiddetti “stecconi” come se non esistessero scelte architettoniche più consone alla tipologia edilizia del nostro territorio ed integrabili con l'attuale tessuto urbanistico della città. Infine scopriamo che Norcia ha rinunciato alle case popolari perché, a detta del Sindaco, ne avrebbero beneficiato soprattutto extracomunitari quando invece, dalle stesse fila della maggioranza, si fa notare che a questi era riservato solo il 30% degli alloggi e ben sapendo, tra l'altro, che il finanziamento perso di 1 milione e 300 mila euro erano stati concessi dalla Regione Umbria per risolvere il problema degli ormai insalubri prefabbricati di Viale XX Settembre (nella foto) realizzati dopo il terremoto del 1979.A questo punto è evidente: non solo l'Amministrazione Alemanno ha commesso un grave errore e ha privato per chissà quanti anni molte famiglie dal diritto ad una abitazione ma la situazione venutasi a creare prova il fallimento dell'azione politico-amministrativa della giunta Alemanno tant'è che diversi esponenti della maggioranza, consci dei limiti ormai palesi, reclamano a gran voce chiarezza nei comportamenti e una migliore gestione della cosa pubblica”.Per queste ragioni, il gruppo consiliare “Uniti per Norcia” (Federico Basili Rita Chiaverini Sara Coccia Naticchioni Alberto Regoli Ulisse) auspica un totale cambiamento di rotta della politica nursina e rinnova la disponibilità a dialogare con tutte quelle forze politiche che, realmente, hanno a cuore le sorti della città e non si limitano ad una politica di sola immagine.
