Su proposte dell’assessore allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi, la Giunta regionale dell’Umbria ha accolto la richiesta di proroga delle borse lavoro attualmente in corso presso gli uffici giudiziari umbri avanzata dalla Corte d’Appello e dalla Procura generale di Perugia. Le borse lavoro, assegnate attraverso bandi regionali a valere sul “Por Umbria Fse 2007-2013”, hanno finora consentito a 13 lavoratori/trici, licenziati o sospesi dal lavoro, di percepire una integrazione al reddito derivante dagli ammortizzatori sociali e di svolgere un’attività di rilevanza.
“Il provvedimento – ha detto Riommi – si propone infatti di sostenere sia i servizi amministrativi degli uffici giudiziari umbri, che il reinserimento occupazionale dei lavoratori interessati attraverso percorsi di formazione professionale. L’esperienza è stata valutata in modo positivo e nel corso del tempo ha visto crescere il numero di adesioni e dei posti messi a bando. Le borse lavoro sono state prorogate per un periodo massimo di sei mesi, e comunque fino al mantenimento da parte dei peratecipanti dei requisiti previsti dal bando: lavoratori in cigs a zero ore o in mobilità indennizzata. Ciò – ha concluso Riommi -consentirà ai beneficiari di completare le competenze acquisite, utili ad una possibile ricollocazione nel mercato del lavoro”.
La Giunta regionale proroga le borse lavoro negli Uffici giudiziari umbri
L'assessore Riommi, " Le borse lavoro sono state prorogate per un periodo massimo di sei mesi"
Mer, 25/03/2015 - 11:34