“Cotta o cruda …mai nuda”. È questo il nome che la Confesercenti Territoriale ha dato alla sua prima rassegna internazionale della birra artigianale, in programma nel centro storico di Foligno i prossimi 26, 27 e 28 agosto: tre dunque i giorni di interscambi in città tra esposizioni commerciali ed enogastronomiche, percorsi museali e degustazioni. Il progetto vuole essere un momento di incontro tra i produttori di birre artigianali di alta qualità provenienti da tutta Italia con la presenza, inoltre, di ospiti stranieri. È al pubblico folignate e nazionale, poi, che verrà proposto un percorso conoscitivo sensoriale del prodotto, integrato con la conoscenza del territorio attraverso il suo patrimonio storico-artistico e i prodotti della terra.
L’idea è quella di creare un percorso “birraio” costituito da stand collocati lungo le vie del centro storico della città, in cui saranno rappresentati e collocati i birrifici nazionali ed esteri, di riconosciuta fama internazionale, produttori di alta qualità. Negli stand sarà effettuata l’illustrazione del metodo di produzione e verranno fornite le indicazioni in merito alle materie prime utilizzate e al processo di fermentazione, in modo da offrire all’avventore una conoscenza più approfondita del prodotto di qualità. Ogni produttore, inoltre, predisporrà un assaggio della birra accompagnato dalla degustazione di prodotti del territorio locale per mostrare gli abbinamenti che si possono creare con il prodotto offerto e rendere l’evento scevro dai pericoli che possono nascere da assaggi di alcolici fuori dai pasti. In più, oltre all’aspetto specifico legato alla birra, saranno allestiti in città spazi dove questi prodotti potranno essere commercializzati, affiancati dai prodotti tipici del territorio locale. Sarà infine organizzata, con l’ausilio della cooperativa Fulginart, una visita al patrimonio storico-artistico e architettonico della città, pubblico e privato.
“Non si tratta di una festa della birra alla Oktoberfest” ha tenuto subito a precisare nella conferenza stampa di presentazione dell’evento la presidente della Confesercenti Territoriale di Foligno Cristiana Mariani. “È qualcosa di molto diverso. Ad esempio, qui la birra viene servita in piccole dosi come degustazione, accompagnata da cibo locale. Attraverso questo prodotto artigianale presentiamo così il nostro territorio con i prodotti tipici e la cultura. È un po’ un modo di scambiare e vendere il nostro territorio”. “Con questo tipo di evento è possibile imparare a bere per non bere – ha così proseguito Paola Politi – ma anche ad assaggiare diversi tipi di birra e fare anche abbinamenti. La birra è un prodotto artigianale che va degustato e saranno più di una le serate a tema con diversi tipi di birra. “Imparare a conoscere il piacere della birra nella giusta quantità” le fa quindi eco la Mariani. E prosegue: “le conferenze avranno luogo in orari diversi da quelli delle degustazioni. Ci sarà inoltre uno show room dove sarà possibile acquistare birra solo in bottiglia, probabilmente nella Corte di Palazzo Trinci. Soprattutto, dopo la Notte Rosa, sabato 27 agosto ci sarà la Notte Bionda, la notte più calda per salutare l’estate. Le altre due sere si chiude alle 22, ma il sabato ce la festeggeremo”.
“Cotta o cruda …mai nuda” rientra nel progetto “Incoming” della Confesercenti Territoriale di Foligno, “la presentazione del territorio fuori dalla regione”, spiega la presidente. “Non sarà l’unico evento e non tutti saranno legati strettamente a Foligno. Siamo riusciti a costruire un percorso di eventi non solo per noi ma, attraverso dei pacchetti, per tutta l’Italia. Per crescere c’è infatti bisogno di turisti italiani ed europei”.
Nel budget riservato alla manifestazione 6.000 euro saranno dedicati alla sicurezza.
Fino ad ora, hanno dato il loro patrocinio il comune di Foligno, la provincia di Perugia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, la Cassa di Risparmio di Foligno e la Camera di Commercio di Perugia, ma ne arriveranno presto degli altri considerando, poi, che l’evento verrà pubblicizzato in tutta Italia, scavalcando i confini regionali.

(Elisa Panetto)

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