“Confartigianato Imprese è pronta al confronto per discutere di apprendistato. Ci auguriamo che sia l'occasione per rilanciare il valore dell'unico istituto a causa mista apprendimento-lavoro previsto dal nostro ordinamento in materia di lavoro. Come ha sottolineato più volte la nostra Confederazione, è necessario riscoprirne la valenza originaria di strumento formativo fondamentale per trasmettere il saper fare e per inserire i giovani nel mondo del lavoro”.
Così Massimo Nocetti e Stelvio Gauzzi – Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Perugia, dopo aver analizzato le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Damiano ricordando che, come le ha definite il Presidente Nazionale di Confartigianato – Giorgio Guerrini, “appare grossolana l'equivalenza tra apprendistato e precariato”.
“Ovviamente – aggiungono Nocetti e Gauzzi – devono essere scoraggiati gli utilizzi impropri, così come appare singolare la sua estensione a settori che poco hanno a che fare con questo istituto. Ma laddove esso è utilizzato rispettando la sua reale funzione, come nell'artigianato, ha mostrato tutta la sua efficacia. Quanto alla sua durata, deve essere commisurata al tempo indispensabile per fornire ai giovani la formazione ed il patrimonio di competenze necessari all'ingresso nel mondo del lavoro”.