In 60, tra dipendenti ed amministratori della comunità montana dei Monti Martani e del Serano partiranno domattina alla volta di Roma per manifestare contro le recenti iniziative del Governo in merito alla riforma delle comunità montane che dettano nuovi limiti e requisiti per la loro definizione e la contemporanea e inevitabile soppressione di alcune di esse e per chiedere al Governo ed al Parlamento l'apertura di un confronto sulla montagna. Dopo la recente riforma endoregionale, che vede la riduzione da nove a cinque comunità montane con conseguenze molto pesanti per il territorio di questo Ente, il governo centrale sta pensando di sacrificare ulteriormente i servizi con molti sforzi garantiti ai cittadini da tali amministrazioni locali. Tali provvedimenti suonano come un forte segnale di allarme anche nei riguardi del mantenimento degli attuali livelli occupazionali. La comunità montana dei Monti Martani e del Serano annuncia battaglia a cominciare con la massiccia partecipazione alla manifestazione nazionale di domani.