LA COMUNITA' MONTANA APPROVA LO STATUTO, IL BILANCIO DI PREVISIONE E PLURIENNALE - Tuttoggi.info

LA COMUNITA' MONTANA APPROVA LO STATUTO, IL BILANCIO DI PREVISIONE E PLURIENNALE

Redazione

LA COMUNITA' MONTANA APPROVA LO STATUTO, IL BILANCIO DI PREVISIONE E PLURIENNALE

Lun, 12/05/2008 - 16:52

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Il Consiglio della Comunità Montana del Subasio e dei Monti Martani presieduto dal Sindaco del Comune di Campello sul Clitunno Paolo Pacifici ha approvato nella seduta del 11 maggio u.s., tenutasi presso la sede operativa di Spoleto, importanti e fondamentali atti per l'attività dell'Ente quali il nuovo Statuto, il Bilancio di Previsione 2009, il Bilancio pluriennale 2009-2011, il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il Piano di sviluppo socio economico e il Regolamento di funzionamento del Consiglio.

L' approvazione del Bilancio di Previsione nonostante i notevoli tagli dei trasferimenti statali, è stato possibile anche grazie al fattivo contributo di alcuni consiglieri di opposizione che hanno assicurato la presenza durante il corso della seduta del consiglio comunitario. La Giunta della Comunità Montana presieduta dal Sindaco di Trevi Giuliano Nalli e composta dal Sindaco di Spello Sandro Vitali, dal Sindaco Di Nocera Umbra Donatello Tinti e dal Sindaco di Castel Ritaldi Francesco Venturi, in stretto raccordo con l'Assessore regionale competente, ha saputo garantire i livelli occupazionali mettendo in atto gli interventi necessari per garantire l'impiego degli oltre 130 operai a tempo indeterminato e la riassunzione stagionale del contingente degli operai a tempo determinato.

E' sempre grazie all'impegno dell'attuale Presidente e Giunta che sono stati acquisiti cospicui servizi e lavori da parte dei partners istituzionali quali il Consorzio della Bonificazione Umbra e la gran parte dei Comuni membri compresi i Comuni di Bettona e di Cannara recentemente entrati a far parte di questa Comunità Montana.

Sempre nella seduta di ieri il Consiglio comunitario, nel preciso rispetto delle disposizioni regionali, ha approvato il nuovo Statuto dell'Ente, che detta principi, scopi, regole e funzioni.

Quattordici Comuni situati lungo le due dorsali montane dell'Umbria centrale: quella dei Monti Martani e quella che dal monte Subasio e da Colfiorito si snoda attraverso il complesso montuoso del Serano- Brunette fino ai Monti dello spoletino legati da tradizioni, culture e usi comuni, un parco all'interno, la sede legale a Valtopina, la sede operativa a Spoleto e lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio di propria competenza, costituicono la base della fonte normativa approvata e di tutti i regolamenti dell'Ente e dell'attività amministrativa che ne scaturiranno.

Lo Statuto prevede ampia apertura anche nei confronti dei due Comuni di Assisi e di Spoleto, comuni attualmente non ricompresi nell'attuale Comunità Montana, dando loro libera facoltà di deliberare l'ingresso in tale Ente considerato dalla Regione dell'Umbria come “limitrofo” rispetto al proprio territorio. Questa apertura nei confronti dei Comuni di Assisi e di Spoleto è ampiamente supportata, come sottolinea il Presidente Giuliano Nalli, anche nella programmazione delle opere pubbliche contenuta nel Piano triennale riferita a tali territori. Il Presidente Nalli evidenzia, altresì, come l'approvazione di tali atti testimonia la grande capacità e il grande impegno politico-istituzionale di questa Amministrazione di relazionarsi positivamente con gli altri livelli Istituzionali presenti sul territorio.

Nello Statuto è stata coniata anche la nuova denominazione dell'Ente che si chiamerà, proprio tenendo conto delle dorsali montuose presenti nel territorio di competenza, “Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio”. E' stato, inoltre, individuato il nuovo stemma che identificherà l'Ente caratterizzato da elementi tipici e ricorrenti del nostro territorio quali: il rosone medievale, il profilo delle nostre montagne, il ramoscello di ulivo e un segno che assume il valore di un sentiero e/o dei numerosi corsi d'acqua che segnano il nostro territorio.

L 'obiettivo di questa Amministrazione è quello di puntare, come dimostrano gli atti approvati nella seduta consiliare del 11 maggio u.s. ad una Comunità Montana che divenga sempre più soggetto attento, aperto e partecipe alle esigenze di sviluppo del territorio e alle istanze che vengono dai cittadini e dai comuni che istituzionalmente li rappresentano. Un Ente che, in linea con gli indirizzi programmatici regionali, sia in grado di accogliere, integrare, sviluppare e coordinare programmi e progetti sempre più rispondenti alle esigenze del territorio e della collettività.


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