È stata anche questa volta un successo di pubblico, e di proposta enogastronomica, la Cena Grande a Palazzo Trinci, che ieri ha aperto di fatto l’edizione 2025 della Quintana della Sfida. Presentato ufficialmente, di fronte a centinaia di autorità, ospiti, folignati e quintanari, l’ambito Palio che i magnifici dieci binomio si contenderanno sabato 14 giugno nella Giostra in notturna al Campo de li Giochi di Foligno.
Alla Cena Grande svelato il Palio di Andrea Polichetti
L’opera, realizzata da Andrea Polichetti, ha ricevuto unanimi apprezzamenti, ed è passata indenne alle polemiche che spesso hanno caratterizzato lo scoprimento del prezioso drappo.
Andrea Polichetti, 1989, è un artista indipendente che vive e lavora a Roma. La sua ricerca esplora il conflitto tra l’essere umano e il tempo, attingendo all’immaginario archeologico e naturale attraverso la sperimentazione di materiali industriali. “Il lavoro – spiega Andrea Polichetti parlando del Palio per la Giostra della Quintana della Sfida 2025 – è immaginato come un vero e proprio premio, prezioso e simbolico con un’immagine evocativa della competizione stessa”.
Spiega la storica dell’arte Marta Silvi illustrando l’opera dell’artista: “Recuperando materiali e abilità che appartengono alla storia dell’arte e all’artigianato tradizionale, per il palio della Sfida 2025, l’artista prende spunto dai disegni e dalle forme dei Palii del 1965 e 1973 eseguiti da Paolo Giusti, in particolare del primo la fustella particolare del drappo stesso e del secondo la grafica che includono le tre lance e i tre anelli, elementi centrali della competizione, reinterpretandoli attraverso un linguaggio stilizzato riducendo forme e colori alla loro essenza processata. Polichetti lavora dunque a stretto contatto con i sarti e gli artigiani che realizzano i costumi, in particolare con lo stilista Massimo Fiordiponti, figura nevralgica che già in passato ha messo a disposizione le sue competenze nella realizzazione a più mani del palio, utilizzando tessuti preziosi come raso, seta e velluto, oltre a bigiotteria, che l’artista ha avuto modo di osservare all’interno del museo della Quintana, con l’obiettivo di creare un premio che onori la sua natura. La grafica, pur essendo coerente con lo stile dell’artista, fa riferimento sottile al linguaggio visivo del primo Novecento legato alla lotta dei movimenti popolari e anarchici, di cui si è appropriato successivamente in modo strumentale e demagogico il movimento fascista”.
Sorteggiato l’ordine di partenza
Durante la Cena Grande è stato sorteggiato anche l’ordine di partenza ufficiale per le Prove Ufficiali in calendario per domenica 1° giugno, in notturna al Campo de li Giochi. I binomi scenderanno in pista in quest’ordine: Spada, Badia, Pugilli, Giotti, Croce Bianca, Ammanniti, Morlupo, La Mora, Cassero e Contrastanga.
Tra i presenti alla maxi cena quintanara, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini e la Madrina della manifestazione, Federica Moro. Un’entusiasmante anteprima di Giostra che ha visto di nuovo insieme il popolo dei Rioni in una citta imbandierata a festa e pronta a vivere emozioni senza tempo.