Una vecchia Guida del Touring confuta l'origine romana legata al bacon portato dagli americani
La carbonara? Nata in Valnerina, tra Cascia e Monteleone di Spoleto. La Stampa ha scovato una ricetta della Guida Gastronomica del Touring del 1931 che appunto attribuisce, in comproprietà tra Cascia e Monteleone, l’invenzione della pasta con “uova frullate” e “grasso e magro di maiale”.
Sfatata, dunque, l’origine romana dovuta alla presenza delle truppe di liberazione statunitensi, che portarono il bacon poi utilizzato per rendere più gustosa (e nutriente, all’epoca) la pasta.
Certo, in Valnerina lantenata della carbonara aveva delle varianti che oggi fanno storcere la bocca ai puristi della cucina. Gli “strascinati” di pasta all’uovo venivano infatti insaporati, come recita la ricetta del 1931, anche con la salsiccia. Cosa che però pare fosse comune anche alla carbonara romana, nella quale, negli anni Cinquanta, si utilizzavano vari tipi di carne di maiale. Fino alla codificazione della ricetta ufficiale, nel 1954.
Anche se il nome “carbonara” compare già in un articolo de La Stampa del 1950, in cui si cita il famoso piatto che da Cesaretto alla Cisterna faceva impazzire gli ufficiali anglo-americani.