Lunedì 11 luglio scorso si è svolta, alla presenza del Sindaco di Ancona, Sig. Fiorello Gramillano, dell’Arcivescovo S. E. Mons. Edoardo Menichelli e di rappresentanti della pubblica amministrazione e del mondo economico anconetano, la cerimonia di inaugurazione del nuovo sportello di Banca Popolare di Spoleto in Via Martiri della Resistenza n. 70. I numerosi ospiti sono stati accolti dal Presidente e dal Direttore Generale BPS, Sigg. ri Nazzareno D’Atanasio e Francesco Tuccari, dal Vice Presidente, Avv. Michelangelo Zuccari e dal Presidente SCS, Sig. Giovanni Antonini, nonché da altri rappresentanti del vertice dell’Istituto, la cui presenza ha sottolineato l’importanza attribuita all’evento.
L’ apertura dello Sportello di Ancona – il secondo nella Provincia, dopo Osimo, e l’11° nella Regione Marche – testimonia la fiducia dell’Istituto umbro nelle capacità produttive ed economiche di tale territorio, culturalmente oltre che geograficamente vicino e simile all’Umbria, e, nello specifico, nelle potenzialità della Città, capoluogo di Regione ed importante porto dedicato al traffico nazionale ed internazionale.
“Con l’apertura di questo Sportello – ha dichiarato il Presidente D’Atanasio – la nostra banca ha raggiunto quota 105 filiali su 108 punti operativi e rafforzato la sua presenza in una terra laboriosa e ricca di storia, ma anche aperta al futuro e alle innovazioni, e per questo simile all’Umbria e alla nostra Banca. Siamo, infatti, una realtà creditizia con una tradizione di vicinanza alla gente, ed in modo particolare alle famiglie e alle PMI, lunga 116 anni e contemporaneamente siamo una realtà tecnologicamente moderna e all’avanguardia nei servizi destinati alla clientela, fortemente proiettata verso obiettivi ambiziosi”
“ Il piano strategico Triennale da poco approvato – ha concluso il Direttore Generale, Sig.Francesco Tuccari – ha confermato la volontà di BPS di crescere nell’autonomia, di crescere cioè conservando la sua identità di banca territoriale votata a fornire alle economie locali energie finalizzate a creare nuove opportunità di crescita e di occupazione. Solo così, attraverso la costruzione del benessere comune, si consolida un clima di fiducia reciproca banca/cliente fondamento indispensabile per la ripresa”.
