PAKS – Nicola Becchetti ha conquistato anche l'Europa. Lo ha fatto al termine di un incontro mozzafiato a soli dieci secondi dalla fine, quando sembrava che il campione del Kodokan Fratta si dovesse accontentare dell'ennesima medaglia di cartone. Invece no, stavolta il finale è cambiato ed è stato lui a ribaltare la situazione che lo vedeva in svantaggio. Lo ha fatto con un potente “Makikomi” che ha inchiodato il bosniaco Alijc al tappeto mentre in contemporanea tutto lo staff della squadra nazionale saltava dalla gioia. E così è arrivata fialmente la tanto sospirata medaglia di bronzo anche in Europa. La gara di Nicola è stata ineccepibile. Al primo incontro supera senza difficoltà il numero 17 d'Europa, l'Olandese Van Arnhem sfruttando una fase di lotta a terra. In semifinale cede il passo a uno dei migliori atletta d'Europa, l'ucraino Yakiv Khammo, ancora troppo forte per l'atleta umbertidese. Nella Finale per il terzo posto Nicola è passato subito in svantaggio per una sanzione arbitrale. Dopo il richiamo si è scatenata una battaglia furibonda terminata a dieci secondi dal termine con Becchetti che alza il braccio e mostra il dorsale. Quello in cui c'è scritto il nome di un ragazzo cresciuto frequentando una piccola palestra di judo, quello di un judoka che si allena 3 o 4 ore al giorno, quello di un campione.