Non c’erano Maria Elena Boschi e Luciano Nobili, assenti giustificati alla ‘prima’ di Italia Viva Umbria perché impegnati con la fiducia al dl fiscale, ma il parterre era comunque quello delle grandi occasioni. In prima fila, a portare i saluti ma forse anche qualcosa di più, c’era il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e il consigliere regionale Andrea Fora (che non è – ancora? – iscritto), ma anche gli ex consiglieri regionali Massimo Monni e Gianfranco Chiacchieroni, i primi cittadini di Giove e San Venanzo, Alvaro Parca e Marsilio Marinelli.
D’altronde, è stato spiegato nel corso dell’incontro, Italia Viva è start-up con grandi ambizioni che “rappresenta la vera novità del panorama politico italiano”, che ha l’obiettivo di “coinvolgere persone che vengono da esperienze politiche in partiti diversi, dal M5S a Forza Italia”, per “fare politica in modo nuovo” in un “partito riformista, che rifiuta gli estremisti“. Il nuovo soggetto politico non farà una campagna acquisti, “ma – ha spiegato il deputato Ettore Rosato, vicecapogruppo alla Camera dei deputati – l’ambizione di dare risposte, vogliamo essere accoglienti e parlare di contenuti, dei problemi reali delle persone e delle imprese, per dare una risposta a chi guarda la scheda elettorale e non ci si riconosce, tra populismi che si scontrano su problemi che sono lontani dalla quotidianità“.
E in questo senso la scelta di Assisi come location del debutto non è stata causale, visto che proprio dalla città serafica, terra del patrono dell’ecologia, “avanza una proposta di sviluppo sostenibile, per conciliare le attività umane con la natura“, parola dell’ex sindaco di Corciano, oggi deputata, Nadia Ginetti. Tant’è che, come ha detto il sindaco di Assisi, “sono la prima cittadina di tutti, ma appartengono a una famiglia precisa, che si riconosce in alcuni precisi valori, tra cui l’ambiente come casa comune: il vostro debutto non poteva che essere qui“.
Presenti anche molti giovani, che in questo progetto – parola di Grimani – “vedono in questo progetto la possibilita’ di impegnarsi in politica con idee nuove“. “Speriamo di essere attrattivi e tutti sono i benvenuti – ha concluso Ginetti – la nostra è una proposta che non si guarda alle spalle, pensiamo all’Italia e abbiamo idee per l’Umbria“.