Alla fine ci sono stati i festeggiamenti con la famiglia per il suo compleanno e una foto ricordo con Alex Zanardi che, con 8h25’30”, ha fatto segnare il record mondiale nell’Ironman; nel mezzo, per Filippo Fratini, tesserato della Foligno Triathlon Winner (presente anche con altri due atleti), la soddisfazione personale di aver completato un percorso difficile nel corso della ‘Ironman Italy’, evento svoltosi lo scorso fine settimana a Cervia.
Circa 3 mila gli atleti che hanno partecipato alla gara di triathlon più dura del mondo, sfida per l’accesso alle finali di Kona 2020, e complessivamente 6.200 gli atleti, da quasi 100 Paesi del mondo, che si sono sfidati lo scorso weekend. Fratini ha gareggiato tra nuoto (una gara su quasi 4 km), bici (percorso da 180 km) e corsa (maratona di 42 km), con un tempo complessivo di 12 ore, 21 minuti e 7 secondi, ottenendo la posizione 313 su 461 partecipanti alla categoria, 1719 su 2570 partecipanti nella classifica generale e 1567esima tra gli uomini (su 2255 partecipanti uomini). Primo, con 7 ore, 46 minuti e 54 secondi, si è classificato l’australiano Cameron Wurf (secondo lo sloveno Jaroslav Kovacic, terzo l’italiano Giulio Molinari); il femminile è tutto tedesco con Caroline Lehrieder (8.48.23), Jenny Schulz e Mareene Hufe.
Allenato da un altro Ironman, Luca Mancinelli Degli Esposti, l’atleta assisano si dice soddisfatto, tanto più che ad aprile ha subìto un infortunio e si è operato a maggio al menisco.