Ecco la prima grande sorpresa al challenger Atp di Todi, sesta edizione della Blu-express.com Tennis Cup. Adrian Ungur, testa di serie numero 3, esce subito di scena ad opera del giovane serbo Filip Krajinovic. Il rumeno, già due volte finalista agli Internazionali dell’Umbria e legato alla città di Todi dove si è allenato dal 2005 al 2007, dopo aver vinto il primo set 6-4 ha ceduto alla distanza perdendo al tie-break il secondo set e nettamente il terzo 6-1. Nessun problema invece per Filippo Volandri, testa di serie numero 2, che ha impiegato poco più di un’ora per sbarazzarsi del serbo Ivan Bjelica con un perentorio 6-3 6-1. Filo” resta tutt’ora, all’età di 31 anni, una delle migliori espressioni del tennis italiano e riesce ancora ad attirare l’attenzione di tantissimi appassionati di questo sport. Il marchio di fabbrica è un rovescio che a dir poco si lascia guardare e che ha permesso al tennista livornese di togliersi diverse soddisfazioni in carriera. “Mi fa estremamente piacere – commenta Volandri – essere nuovamente al challenger di Todi. Lo scorso anno, all’esordio, è arrivata subito la finale nella quale però ho trovato un Carlos Berlocq davvero in palla. Anche quest’anno il tabellone propone avversari di tutto rispetto. Un livello molto alto, a testimonianza che il torneo di Todi è senza dubbio tra i migliori in Italia e tra i più difficili da vincere. Ci tengo inoltre a ringraziare il presidente Marchesini e tutto il suo staff per la cordialità con cui sono stato accolto e faccio a tutto il Tennis Club Todi i complimenti per la perfetta organizzazione del torneo”.
Lorenzi c’è. La testa di serie numero uno non delude il folto pubblico presente al Tennis Club Todi ed al termine di un match avvincente ha la meglio in rimonta su Stephane Robert, con il punteggio di 6-7 6-3 6-3. Il francese, ex numero 61 del ranking mondiale, si è rivelato un avversario ostico. I due hanno dato vita ad un match di altissimo livello, davvero tanta roba per un incontro di primo turno. Avanza, faticando un po’, anche Alessio Di Mauro, fedelissimo del challenger Atp di Todi. Il tennista siciliano, sempre presente agli Internazionali e quest’anno in tabellone grazie ad una wild card, supera al terzo set il ventunenne argentino Andreozzi con il punteggio di 6-3 0-6 7-6. Un match nel complesso equilibrato in cui alla fine ha pesato la maggiore esperienza del siracusano. Ora nel secondo turno ad attenderlo c’è il tedesco Knittel, vittorioso nettamente sul belga Gigounon, proveniente dalle quali, con un duplice 6-2. Matteo Viola, testa di serie numero 6, supera agevolmente il connazionale Trusendi, reduce da una buona settimana a Genova, con il punteggio di 7-5 6-2. Bene anche Thomas Fabbiano protagonista di una prova convincente nel match vinto in scioltezza ai danni del francese Rodrigues con il punteggio di 6-1 6-4. Prova di forza anche del gigante tedesco Meffert, ottava testa di serie del torneo, che ha liquidato l’argentino Olivo in due set con il punteggio di 7-5 6-4. Nonostante i quasi due metri di altezza il tedesco ha mostrato ottima coordinazione, rapidità e un buon rovescio. Gerald Melzer si aggiudica il derby austriaco superando Philipp Oswald, con il punteggio di 7-5 6-3.
