“La modifica proposta dalla Regione Lazio di far fermare ad Orte l’Intercity 581 è decisamente insostenibile per i pendolari orvietani, utenti umbri, che quotidianamente si recano a Roma per motivi di lavoro e di studio“. È quanto afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, che ha scritto al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, auspicando al riguardo un suo interessamento in merito alla questione che nei giorni scorsi ha visto anche la dura presa di posizione del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani e del consigliere regionale Raffaele Nevi oltre che quello della Lega Nord Emanuele Fiorini.
Nella lettera, inviata per conoscenza alla Direzione Passeggeri Dplh di Trenitalia, l’assessore sottopone all’attenzione del Ministro “la problematica scaturita dalla paventata possibilità che possa essere disposta, da parte di Trenitalia – Divisione Passeggeri Dplh, la fermata a Orte dell’Intercity 581, su richiesta dei pendolari ortani e quindi della Regione Lazio. Una fermata – sottolinea – che per gli utenti umbri comporterebbe un aumento dei tempi di percorrenza stimabili, secondo fonti di Trenitalia, di almeno 15/20 minuti, con un ulteriore sovraffollamento a bordo del treno in questione”.
“Per questi motivi – dice l’assessore – ritengo la proposta non accoglibile. Sulla base della ricognizione condotta dagli uffici regionali sugli orari in vigore, l’offerta di collegamenti da e per Roma per i pendolari di Orte è decisamente ampia, mentre, consentendo la fermata dell’Intercity, i pendolari orvietani, sarebbero ulteriormente penalizzati: questo treno è infatti l’unico collegamento del mattino che consente di raggiungere la Capitale in tempi ragionevolmente adeguati. Per questo – conclude nella lettera al ministro Delrio – auspico in un suo interessamento al riguardo”.